Chambre: -2,5% rispetto al 2016. Soffrono commercio ed edilizia e le ditte individuali
AOSTA. E' stato un inizio d'anno difficile per il comparto dell'imprenditoria valdostana. I calcoli della Chambre Valdôtaine al 31 marzo 2017 dicono che imprese attive sono 12.544, calo del 2,5 rispetto al trimestre precedente.
L'andamento negativo "risente anche della conclusione di un processo di cancellazione d'ufficio, già avviato lo scorso anno, di società fallite e non rimosse dagli archivi", spiega la Chambre, ma anche guardando le nuove imprese, quelle nate nei primi tre mesi dell'anno, i numeri sono in calo. Sono infatti 191 le nuove realtà aperte tra gennaio e marzo, 16 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. Le cessazioni non d'ufficio inoltre sono 305 contro le 293 della prima parte del 2016. "In termini di tasso di crescita - spiega la Camera di Commercio valdostana - questo si traduce in un valore di -0,88%, in calo rispetto allo stesso periodo del 2016 (-0,66%) e peggiore rispetto al dato nazionale (-0,26%)".
Analizzando i dati più nel dettaglio emerge che i settori più in difficoltà sono il commercio (67 imprese in meno rispetto all'ultimo trimestre 2016) e l'edilizia (-52) e che le più penalizzate dal difficile momento sono le imprese individuali: ben 223 cancellazioni rispetto alle 51 delle società di persone.
Infine la Chambre si concentra sul settore artigiano: la contrazione dello stock rispetto a quello del IV trimestre 2016 ammonta a 55 imprese (-1,5%), prevalentemente dovuta alla dinamica del settore delle costruzioni (-30 unità) e del manifatturiero (-16 imprese).
Elena Giovinazzo
