Consegnati i premi speciali agli artigiani della Foire di Aosta

 

Ad Olivo Balliana un premio postumo per la fabbricazione di attrezzi agricoli secondo la tradizione - VIDEO

AOSTA. Si è svolta questa sera la cerimonia di consegna dei premi speciali agli artigiani della 1015a Fiera di Sant'Orso. Il premio Robert Berton, dedicato all'espositore più anziano che non ha ottenuto premi negli ultimi cinque anni e assegnato dall'assessorato regionale delle attività produttive, è andato a Renato Champrétavy, classe 1927, mentre il premio Amedeo Berthod dell'Ivat, assegnato invece al giovane artigiano più promettente con meno di 25 anni, è stato vinto da Thierry Scandella, classe 1997.

diemoz-guidopremioGuido Diémoz ha invece ricevuto il premio Don Garino (dedicato ai temi religiosi e attribuito su proposta dell'omonima associazione) per un'opera che rappresenta una vendita all'incanto il giorno della festa patronale.

La giuria ha anche assegnato delle menzioni a Flavio Thédy di Verrès, autore di un basso rilievo che rappresenta la Natività; Peter Trojer di Courmayeur per un sant'Orso ricavato da un tronco; Florian Barmasse di Valtournenche che ha realizzato un Cristo in croce; Fernando Casetta di Aosta per la sua culla in un tronco ed Alessandra Zucco per una santa famiglia.

Tra i premiati anche Cristian Gallego Selles che ha ricevuto il premio Piere Vietti, attribuito dal Comité des Traditions Valdôtaines, per l'attenzione nello studio e nella ricerca storica sl tema scelto per l'edizione 2015: "la fenaison". Secondo classificato per il premio Guido Diémoz e terzo Donato Casetta.

Segnalati dalla giuria anche Christian et Romano Hugoni per le ricerche storiche che hanno permesso di riprodurre fedelmente i vecchi attrezzi della campagna.

Alessandra Zucco ha ricevuto invece il premio Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta e Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta, attribuito alla memoria dello scultore Domenico Orsi per ricompensare l'artigiano che meglio illustra il concetto di "dono" con le sue opere.

Infine la giuria ha assegnato un premio postumo ad Olivo Balliana, assiduo espositore della Fiera (ha partecipato per una quarantina d'anni) recentemente scomparso, per aver preservato le tecniche artigianali tradizionali nella fabbricazione degli attrezzi agricoli. Nel video l'intervista al figlio e al nipote.

 

Marco Camilli

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