Il capoluogo e la plaine faranno da set ai film proiettati poi al Teatro romano
AOSTA. «Un modo interessante, innovativo e coinvolgente per valorizzare il nostro territorio e il nostro patrimonio e, al contempo, per fare cultura in Valle d'Aosta». L'assessore regionale all'istruzione e cultura ha così presentato la prima volta in Valle d'Aosta di CinemadaMare, iniziativa itinerante organizzata dall'omonima associazione di Roma e giunta alla tredicesima edizione.
Durante la tappa valdostana, dal 20 al 25 luglio, un centinaio di giovani registi provenienti da numerosi paesi convergeranno ad Aosta e dintorni per girare film digitali e il Teatro romano diventerà una sorta di cinema all'aperto essendo stato scelto come location per la proiezione di cortometraggi della rassegna itinerante. Per gli appassionati di cinema valdostani e non inoltre sono previste lezioni e workshop sulle tecniche di regia.
«Per noi - ha detto Rini - sarà un modo per rivedere il contesto che ci circonda con uno sguardo nuovo, per i turisti sarà l'occasione di conoscere più a fondo la nostra realtà. I filmati gireranno poi l'Italia e il mondo e queste immagini, come l'esperienza diretta fatta dai giovani registi ad Aosta, rappresenteranno belle occasioni per promuovere le bellezze e le specificità della nostra regione».
L'organizzazione dell'evento è stata seguita anche dalla Film Commission Vallée d'Aoste. «Con questa importante iniziativa - ha commentato il direttore Igor Tonino -, la diffusione del linguaggio cinematografico e le attività di studio e di ricerca all'interno del Teatro romano di Aosta permetteranno a tutti i partecipanti di accedere ad uno spazio che si trasforma in involucro e contenuto, ovvero in una location unica per la diffusione di prodotti audiovisivi».
C.R.