Festa della Valle d'Aosta, Rollandin: "programma comune per procedere con azione politica efficace"

 

Conferite le onorificenze a Henriet e Pellissier VIDEO

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AOSTA. Si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo regionale la cerimonia per il 71° Anniversario dell'Autonomia ed il 69° Anniversario dello Statuto Speciale, in occasione della Festa della Valle d'Aosta. I discorsi delle autorità hanno ricordato la Valle d'Aosta passata senza però dimenticare l'attuale, difficile, momento che vive la nostra regione sotto molti aspetti.

«L'autonomia valdostana, per resistere al processo già in atto di annullamento dei particolarismi e delle autonomie dei popoli, necessita di grande compattezza» ha dichiarato nel suo discorso il presidente della Regione Augusto Rollandin. «L'agire politico stesso, perché sia efficace, non può prescindere da unità e governabilità e mi auguro - ha detto - che questa festa sia l'occasione per portare la riflessione attorno all'esigenza di un programma comune per poter innanzitutto procedere con un'azione politica efficace e coerente, come ci viene chiesto dalla comunità».

Anche il presidente del Consiglio regionale nel suo intervento ha parlato della situazione politica regionale. «Il momento è difficile - ha dichiarato Andrea Rosset -, le lacerazioni all'interno del Consiglio sono evidenti, ma credo che la politica abbia il compito e il dovere morale di concentrarsi sui problemi della comunità superando divisioni e personalismi». La democrazia prevede «un reciproco rispetto e dovere di ascolto che, attraverso la mediazione, trovano delle sintesi per risolvere i problemi, per rispondere alle attese dei cittadini, per approvare le leggi giuste».

Sempre il tema della politica è stato ripreso anche nel discorso del presidente del Consiglio permanente degli enti locali valdostani, Franco Manes: «Forse non siamo stati in grado di spiegare il nostro progetto di futuro per la Valle d'Aosta - ha affermato -. Ritengo che questo sia un limite della politica, che non sa più comunicare efficacemente come interpretiamo lo sviluppo della nostra comunità». «C'è bisogno di condivisione, di dibattito sereno e di politica, nel più puro senso del termine» ha aggiunto prima di lanciare un invito a «favorire e sviluppare processi partecipativi» a favore della comunità.

Nel corso della cerimonia sono state consegnate le onorificenze ai due nuovi Chevaliers de l'Autonomie - l'allevatore Germano Henriet ed il calciatore Sergio Pellissier, assente (il "suo" Chievo oggi ha vinto contro il Pescara per 2-0) - ed a premiare i nuovi Amis de la Vallée d'Aoste - il vice presidente del Fai Marco Magnifico ed a Daria Bignardi, assente alla cerimonia.

 

Marco Camilli

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