Oltre 90 eventi in programma per il Festival della parola dedicato quest'anno al tema "La Svolta"
AOSTA. Sabato 15 aprile aprirà l'ottava edizione di Les Mots, Festival della parola in Valle d'Aosta. Per più di due settimane, fino al 1° maggio, nel cuore di Aosta si alterneranno incontri, dibattiti, assaggi culturali, degustazioni e momenti dedicati all'arte ed alla musica per un totale di oltre 90 eventi.
Sul tema di questa edizione, "la Svolta", dialogheranno già nel primo appuntamento della rassegna Alberto Mantovani, Veronica Pivetti, Paolo Cognetti e l'ospite Federico Pellegrino, insieme al direttore artistico Arnaldo Colasanti. La giornata inaugurale di Les Mots proseguirà con i primi Assaggi culturali con Giorgio Macchiavello e si concluderà con il concerto "Dal madrigale alla musica da film", alle ore 21 a cura dell'Istituto musicale pareggiato della Valle d'Aosta.
L'inaugurazione ufficiale avverrà alle ore 16 nella tensostruttura allestita in piazza Chanoux per ospitare gli eventi e la libreria temporanea che anche quest'anno riunirà i librai di Aosta e che sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 23. Novità di Les Mots 2017 sarà la presentazione al pubblico degli autori finalisti del XXIII Prix Littéraire René Willien.
Tra i tanti appuntamenti che si potrebbero segnalare, il 18 aprile alle ore 18 il chimico Vincenzo Barone e l'astrofisico Marco Tavani giocheranno con la scienza in una serata organizzata con la collaborazione con l'Osservatorio astronomico della Regione autonoma Valle d'Aosta. Lunedì 1° maggio, alle ore 17, il protagonista sarà "Il dramma dell'immigrazione" con Salvatore Vella, sostituto procuratore di Agrigento, noto magistrato antimafia con cui si discuterà di legalità, di migrazione, di senso dello Stato in una democrazia moderna che sta cambiando. Tra gli ospiti dei numerosi eventi anche Vittorio Sgarbi, Antonello Dose, Umberto Ambrosoli, Lorenzo Cremonesi e molti altri.
«In un'epoca di continui mutamenti e di grandi incertezze - commenta l'assessore regionale all'istruzione e cultura Chantal Certan - è importante affrontare i momenti di svolta con determinazione e competenza, con buon senso, con chiarezza, con semplicità, senza subirli. Quest'anno il Festival intende raccontare tutto questo, ma soprattutto intende raccontare la Svolta – tema di questa ottava edizione – nella vita privata, professionale e artistica dei tanti ospiti che si alternano sul palco di Les Mots. Il Festival vuole dare voce a personaggi pubblici, ma anche ai tanti volontari che quotidianamente - conclude - nella loro semplicità e concretezza affrontano tematiche sociali difficili, alle associazioni e ai progetti culturali del territorio, agli studenti valdostani impegnati nel loro cammino di crescita culturale».
Elena Giovinazzo
