La Regione ha deliberato di costituirsi in giudizio
AOSTA. Il Tar della Valle d'Aosta è stato chiamato in causa sulla nomina di Igor Rubbo a direttore generale dell'Azienda Usl valdostana, avvenuta questa estate. Il ricorso al Tribunale amministrativo è stato promosso da Gianluca Peschi, uno dei diciannove professionisti elencati nella lista di potenziali direttori generali individuati con la delibera approvata dalla giunta regionale lo scorso aprile.
Peschi chiede di annullare, previa sospensione, quest'ultima delibera e tre atti successivi incluso il decreto presidenziali con la nomina di Rubbo, 49 anni, e la delibera della giunta che approva il contratto di lavoro del direttore generale dell'Ausl.
Oggi l'esecutivo ha deciso di costituirsi nel giudizio promosso al Tar e notificato all'Amministrazione regionale venti giorni fa. «Riteniamo che ci siano le condizioni per dimostrare la bontà delle scelte fatte dalla Regione», commenta in merito il presidente Pierluigi Marquis.
E.G.