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Crisi, Marquis: "stiamo dando prova di degrado delle istituzioni"

Il presidente della Regione: "irreponsabile aprire crisi al buio. Se si vuole governo alternativo esiste la sfiducia costruttiva"

AOSTA. Pierluigi Marquis non si dimetterà da presidente della Regione. Lo ha chiarito in aula oggi pomeriggio intervenendo al termine di una lunga mattinata di dibattito.

«Non è responsabile aprire una crisi al buio - ha affermato -. Da quello che ho sentito, mi pare non ci sia ancora una soluzione alternativa. Il governo ad oggi è nel pieno delle sue funzioni: a nessuno degli assessori dell'Uvp a quanto mi risulta è venuto in mente di ritirare le deleghe nel governo. La via maestra è la legge 21 del 2007 che ha introdotto la mozione di sfiducia costruttiva: se c'è la volontà di creare un governo alternativo, se ci sono delle idee concrete questa è la via più veloce, che si può percorrere nella legittimità, per dare una soluzione a questa crisi».

marquis-pierluigiMarquis nel suo intervento ha più volte evocato il senso di responsabilità. «I valdostani sono stufi di questi teatrini della politica - ha affermato -. Per senso di responsabilità abbiamo lanciato una proposta: cerchiamo tutti insieme di arrivare al bilancio, di chiudere i rapporti con lo Stato. Questa settimana abbiamo la visita del primo ministro e del ministro degli Interni, una cosa che non capita tutti i giorni alla Valle d'Aosta. Al momento stiamo dando prova prova di un degrado delle istituzioni, di una "non altezza" della classe politica in una fase delicata. Ne va della nostra credibilità, della credibilità della Valle d'Aosta».

Il presidente della Regione nel suo intervento ha poi ripercorso quanto accaduto nei mesi di vita del suo governo. «Sotto il profilo amministrativo credo si sia fatto molto. Si poteva fare di più, ma i risultati li rivendichiamo e sono positivi per la Valle d'Aosta e i valdostani. Alcune cose non siamo riusciamo a risolvere me ne dispiaccio e faccio l'esempio dei mutui per far ripartire l'edilizia. Quando tutti i valdostani stavano aspettando il varo dell'iniziativa, in Commissione la minoranza fa melina. Tutte strategie politiche per non risolvere problemi e dare risposte ai valdostani».

Secondo Marquis dunque «la scelta di togliere la fiducia alla maggioranza è intempestiva, quantomeno per il momento in cui avviene. Le scelte si possono fare in modo meno affrettate, più ragionate». «Il governo - ha continuato - deve governare per garantire continuità, mentre la politica può cercare una definizione. Queste due esigenze credo possano conciliarsi, correre su binari paralleli. Noi, con senso di responsabilità, saremo a disposizione come gruppo consiliare a rapportarci con tutti purché questo avvenga con serietà».

 

Marco Camilli

 

 

 

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