I principali provvedimenti approvati dalla giunta regionale oggi

I principali provvedimenti approvati dalla giunta regionale oggi

 

Quattro prodotti della regione riconosciuti come "tradizionali"

AOSTA. La Giunta regionale nella riunione di oggi ha stabilito di sottoporre all’esame del Consiglio Valle un disegno di legge per definire con maggiore precisione le funzioni dell’Albo notiziario on line della Regione e di specificare le modalità di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione (BUR), eliminando, di regola, la pubblicazione integrale, con particolare riferimento agli allegati, e riducendo, in tal modo, i costi di pubblicazione degli atti, oltre a renderli maggiormente fruibili dai cittadini.

Su proposta dell'assessore all'Agricoltura e Risorse naturali e nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014/20 (FESR), la giunta regionale ha approvato le proposte progettuali Glocalps (Global promotion of local alpine products); Alpine Wine; TypicAlp.

La Giunta ha deciso inoltre di riconoscere come “tradizionali” i prodotti della Regione Valle d’Aosta denominati “Crèichèn”, “Flantse”, “Mécoulén” e “Piata di Issogne”, appartenenti alla categoria Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria, che si aggiungono all’elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali valdostani portandoli così a 36. E’ stato inoltre approvata la scheda identificativa del prodotto tradizionale Pan ner-Pane nero. La documentazione sarà ora inviata al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per l’aggiornamento dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.

Su proposta dell'assessore al Bilancio, Finanze, Patrimonio e Società partecipate, la Giunta regionale ha deliberato la concessione gratuita all’Associazione della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Valle d’Aosta di un fabbricato di proprietà regionale ubicato nel comune di Villeneuve in località Chavonne.
L’immobile concesso dovrà essere adibito allo svolgimento delle procedure di primissima accoglienza dei migranti che giungono in Valle d’Aosta, e in particolare allo screening sanitario di primo livello, oltre alle ulteriori attività istituzionali dell’Associazione.

Su proposta dell'assessore all'Istruzione e Cultura l'Esecutivo ha approvato l’organizzazione di attività di valorizzazione e promozione del Parco e Museo Archeologico di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta per i mesi di novembre e dicembre 2017.
Nell'ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera 2014/20 (FESR), il Governo ha definito la proposta progettuale Etnografie Alpine Transfrontaliere (E.A.T.) - I viandanti delle Alpi”, volto a promuovere il patrimonio culturale immateriale per lo sviluppo del senso di identità. Il costo complessivo è di 1 milione 790 mila 600 euro, con una quota di competenza della Regione autonoma Valle d’Aosta pari a 685 mila 300 euro.

Su proposta dell'assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, il Governo ha disposto la realizzazione di una campagna promozionale contro le dipendenze nelle giovani generazioni da attuare con il coinvolgimento, in attività laboratoriali, di ragazzi di età compresa tra 18 e 29 anni residenti in Valle d’Aosta, per una spesa complessiva pari a 39 mila 500 euro.

Per le Opere pubbliche, la Giunta regionale ha approvato lo schema di Convenzione disciplinante le funzioni della Stazione Unica Appaltante per la Valle d’Aosta (SUA VDA) per i contratti di lavori e servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, volta a regolamentare i rapporti tra la Stazione Unica Appaltante regionale e l’Arer, nel novero delle funzioni relative all’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori e per l’acquisizione dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, entro l’ambito di operatività della SUA.

Nell'ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014/20 (FESR), la Giunta, su proposta dell’Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, di concerto con il Presidente della Regione e con l’assessore dell’Agricoltura e risorse naturali, ha approvato il progetto Reservaqua. La quota di competenza della Regione autonoma Valle d’Aosta ammonta a 2 milioni 215 mila 296 euro.

 

redazione

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