19 voti contrari e 13 favorevoli
AOSTA. E' stata respinta la mozione di sfiducia votata ieri sera dal Consiglio regionale nei confronti dell'assessore all'istruzione e cultura Emily Rini. I voti a favore sono stati 13 (Alpe, Ac-Sa-Pnv, M5s e gm) e i contrari 19 (Uv, Uvp, Pd-Svda, Epav) mentre Rini si è astenuta.
La mozione riguardava l'interrogatorio in procura di Rini su una proposta di assunzione fatta all'ex marito durante la causa di separazione da Gerardo Cuomo, imprenditore agli arresti domiciliari.
«Tutto ciò che dovevo dire e spiegare l'ho detto e spiegato in tempi non sospetti e nelle sedi preposte - ha affermato l'assessore intervenendo prima della discussione -, in procedimento aperto presso la procura di Aosta. La persona informata sui fatti nella fase procedimentale è analoga a chi testimonia davanti al giudice nel processo. È la figura che mantengo tutt'oggi, come confermato dall'autorità giudiziale. Comunico la ferma intenzione di informare i colleghi e l'opinione pubblica non appena le esigenze investigative me lo permetteranno - ha aggiunto -, dato che oggi sono tenuta al segreto istruttorio».
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