Le previsioni meteo per la Valle d'Aosta indicano nevicate abbondanti fino a domani lungo le dorsali
AOSTA. Non ci sono particolari criticità nella gestione dell'abbondante nevicata che da ieri interessa tutta la Valle d'Aosta. «Vivere in montagna comporta una organizzazione particolare territoriale», ha sottolineato il presidente della Regione Laurent Viérin facendo il punto della situazione in occasione della settimanale conferenza stampa della giunta a Palazzo regionale.
«Abbiamo messo in campo tutte le professionalità per garantire la viabilità e la sicurezza dei cittadini», ha affermato Viérin ringraziando poi protezione civile, forze dell'ordine e tutti coloro che nei rispettivi ruoli stanno gestendo la situazione.
La viabilità statale e regionale non presenta particolari disagi apparte gli inevitabili rallentamenti; il Traforo del Monte Bianco è aperto (i mezzi pesanti senza catene sono indirizzati al Frejus) e qualche strade comunale e regionale è chiusa per alcuni tratti, ma i collegamenti sono assicurati da percorsi alternativi. «Il preallarme continua e il dipartimento di protezione civile monitora costantemente la situazione. Per quanto riguarda le scuole - ha detto il presidente -, la Regione ha competenza per le strutture regionali mentre le comunali sono di competenza dei Comuni. Abitare in montagna significa ricordare che eventi di questo genere possono avvenire, anche se purtroppo non siamo più abituati».
Nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale della montagna, Viérin ha sottolineato la «fierezza di appartenere ad una comunità organizzata con un modello di sviluppo di sostenibile».
Quanto alle previsioni meteo per le prossime ore, il presidente della Regione ha confermato che «dal secondo pomeriggio di oggi è prevista un'intensificazione delle precipitazioni sulle dorsali fino a domani» e nel resto della regione deboli nevicate. La quota neve in serata salirà a 800 metri.
«Come ieri, il consiglio è di evitare l'uso delle automobili soprattutto se non equipaggiate» per affrontare le strade innevate.
Elena Giovinazzo
