Bilancio, minoranza all'attacco: "questo governo è un bluff"

Bilancio, minoranza all'attacco: "questo governo è un bluff"

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Alpe, Ac-Sa-Pnv e Misto: "congelati 100 milioni, il governo deve essere chiaro con i valdostani"

AOSTA. «Questo bilancio è farlocco, è un bluff come l'attività amministrativa di questo governo». Lo hanno affermato i rappresentanti delle forze di minoranza in una conferenza stampa indetta durante la pausa dei lavori del consiglio Valle per parlare dei circa 100 milioni di euro "congelati" dalla giunta con la delibera sul bilancio tecnico di lunedì scorso, cifra che corrisponde all'ormai noto contributo chiesto dallo Stato alla Valle d'Aosta nella legge di stabilità 2018.

Cento milioni di euro, dicono i rappresentanti di Alpe, Ac-Sa-Pnv e gruppo Misto, che il governo ha voluto in qualche modo nascondere e che riguardano settori delicatissimi come la sanità, a cui vengono tolti 20 milioni; i Comuni, che dovranno fare a meno di 10 milioni di trasferimenti; alle politiche abitative, cui viene sottratto un milione; al personale forestale assunto a tempo indeterminato, con 3,5 milioni di euro in meno a disposizione per le retribuzioni.

Secondo la ricostruzione della minoranza, altre voci finanziate dal bilancio approvato a dicembre sono azzerate con la delibera tecnica: zero euro per il sostegno alle spese di riscaldamento domestico, per i contributi da calamità naturali, per gli investimenti delle imprese nello sviluppo, per la manutenzione ordinaria delle strade regionali e per i trasferimento alle imprese che assumono lavoratori svantaggiati o con disabilità, solo per citare alcuni esempi.

«Il governo ha raccontato delle falsità e ha trovato l'escamotage delle società partecipate a cui drenderà soldi per mantenere le spese correnti, non per gli investimenti», ha affermato Albert Chatrian (Alpe) aggiungendo che «il governo è in difficoltà come si è visto nelle elezioni del presidente e del vice presidente del consiglio e dell'assessore alle Finanze», Resto Testolin, che «passerà alla storia come l'assessore ai tagli».

«Il bilancio è durato da Natale a Santo Stefano - ha aggiunto Pierluigi Marquis (Ac-Sa-Pnv) -. Bisogna essere chiari e dare conto ai valdostani della situazione reale. Usare il bancomat delle partecipate è un escamotage gravissimo», ha dichiarato.

Elso Gerandin (gruppo misto) ha sottolineato la mancanza di trasparenza nell'azione del governo. «Questo bilancio ha 100 milioni in meno di spesa corrente. Se dovremo attingere agli utili delle partecipate non sarà per gli investimenti, bensì per sostenere la spesa».

 

Elena Giovinazzo