Allo studio alcune ipotesi per "alleggerire" il peso dei pedaggi autostradali
AOSTA. La Regione vuole discutere con Roma il nuovo piano tariffario per le autostrade. «Abbiamo chiesto un incontro al Ministero per discutere del nuovo piano tariffario. E' da lì che bisogna partire per cambiare» ha confermato il presidente della Regione Laurent Viérin parlando dell'aumento del 52,69% scattato nel 2018 per l'autostrada Aosta - Monte Bianco.
Viérin ha confermato la «preoccupazione» del governo regionale per l'aumento deciso da Rav e spiegato che questo incremento è legato al programma degli aumenti risalente al 2009. Su questo punto, secondo il presidente dell'esecutivo, c'è però anche un problema di interpretazione: «il decreto del ministero indica un aumento massimo del 52,69 per cento e questo per noi vuol dire che l'aumento può essere inferiore», ha spiegato.
Per risolvere almeno in parte la situazione, la Regione ha proposto degli sconti del 67% che annullano di fatto la stangata, ma che tuttavia valgono solo per i residenti possessori di Telepass. Intanto in un incontro avuto questa mattina i sindaci della Valdigne hanno dato disponibilità a riaprire il discorso del casello di Morgex.
Più in generale, sempre in tema di autostrade Laurent Viérin ha anticipato che l'Amministrazione regionale sta lavorando ad alcune proposte come lo scorporo automatico del transito lungo la "tangenziale" di Aosta. Attualmente per non pagare il transito è necessario entrare e uscire esclusivamente ai caselli di Aosta Est e Aosta Ovest e l'idea è di rendere gratuito il passaggio anche per chi entra ed esce dall'autostrada da altri caselli. Un'altra proposta prevede di estendere gli sconti del 50% sui transiti in una determinata tratta.
Sulla questione dell'acquisizione della società concessionaria Rav, Viérin ha riferito che Finaosta ha chiesto più tempo per portare a termine tutti gli accertamenti necessari. L'idea era stata lanciata dalla precedente giunta Marquis.
redazione