Proroga graduatorie pubbliche, la Regione in giudizio contro il Cdm

Davanti alla Corte costituzionale contro il ricorso sul personale dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta

corteAOSTA. La Regione Valle d'Aosta si è costituita nel giudizio di legittimità costituzionale deciso dal Consiglio dei ministri contro la proroga delle graduatorie delle procedure di selezione pubblica del personale dell'Azienda Usl prevista dalla legge regionale n. 23 del 22 dicembre scorso.

Secondo il governo la norma in questione, collegata alla legge di stabilità, «invade la materia dell'ordinamento civile riservata alla legislazione statale», vìola «il principio di coordinamento della finanza pubblica di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione» ed inoltre «contrasta con i principi di uguaglianza, buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione».

La giunta regionale dal canto suo ha valutato la «infondatezza delle censure» e deciso di costituirsi dinanzi alla Corte costituzionale «per difendere le prerogative regionali».

 

Clara Rossi

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