Berlusconi ad Aosta per le elezioni: "portare in Regione i nostri principi"

AOSTA. E' arrivato oggi intorno alle 11:30 in Piazza Arco di Augusto Silvio Berlusconi, in visita ad Aosta per la chiusura della campagna elettorale del Centro Desetra. Una campagna che lo vede tornare in scena, forte della sua riabilitazione del tribunale di Milano che gli permettere di fatto di essere di nuovo eleggibile, e del tutto intenzionato a riacquistare anche in termini di consenso quello che Forza Italia ha perso anche a causa di questo impedimento.

«Sono felice di essere qui, tra l'altro in una giornata meravigliosa come quella di oggi - ha esordito il leader di Forza Italia -. Vorrei portare il mio piccolissimo contributo a Forza Italia che si presenta con l'intenzione di avere dei consiglieri in Regione e di poter portare quelli che sono i nostri valori, i nostri principi e i nostri programmi e metterli a disposizione anche della vostra regione. Il risultato del 4 Marzo ci induce a ritenere che avremo la possibilità di una presenza in consiglio regionale», ha aggiunto ricordando l'attenzione da parte dei governi da lui presieduti verso il valore assoluto dell'autonomia.

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Per quanto riguarda il futuro governo nazionale Di Maio-Salvini e il contratto che è ancora alla firma dei capipartito, Berlusconi si è detto «preoccupato e profondamente deluso per troppi punti che sono opposti addirittura a quelli del nostro contratto del Centrodestra. Per esempio sulla giustizia siamo nella direzione più giustizialista possibile e questo ci dà forti motivi di preoccupazione. Ci sono poi situazioni non comprensibili dal punto di vista dei costi: qualcuno dei nostri ha fatto già un'ipotesi intorno ai cento miliardi di certe realizzazioni. Stiamo vedendo punto su punto in che cosa siamo lontani e prenderemo al più presto una decisione».

Sulla difficoltà di trovare un nome per il futuro presidente del Consiglio, Berlusconi ha commentato che «non hanno nessuno con l'esperienza e la competenza e la competenza per poter fare il premier». Il presidente di FI però si è detto pronto e disponibile qualora fosse convocato dal Presidente Mattarella : «io sono assolutamente disponibile e credo non ci sia un candidato che possa essere paragonabile al candidato Silvio Berlusconi con un'esperienza di nove anni al governo del paes , che ha presieduto per tre volte il G7 e il G8 , con tutte quelle doti quali l'affidabilità, il buon senso, l'equilibrio e la capacità di rappresentanza anche a livello internazionale».

Una coalizione al vaglio del nuovo contratto di governo quindi, che è ben lontana dall'essere rappresentata dal presidente della Lega, Matteo Salvini. «Salvini - ha chiarito Berlusconi - non ha mai parlato in nome della coalizione ma sempre e soltanto in nome proprio e della Lega. La coalizione con un programma comune è assolutamente altra cosa e non ha nulla a che vedere con il M5S». 

A proposito delle ultime conversazioni con Salvini, Berlusconi ha riferito che «nell'ultima telefonata fatta, gli ho consigliato di tornare a casa».


Adriana Guzzi

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