UV, "difendere diritti e competenze patrimonio del popolo valdostano"

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Il mancato accoglimento della clausola di salvaguardia è un «precedente gravissimo»

BandiereAOSTA. Il mancato accoglimento della clausola di salvaguardia delle competenze delle Regioni all'interno del Decreto Dignità è «un'azione che crea un precedente gravissimo». Lo afferma in una nota l'Union Valdôtaine chiedendo alle forze politiche e alle cariche istituzionali della Regione di «farsi parti attive per indirizzare un fermo messaggio di protesta in difesa di diritti e competenze che sono un patrimonio dell'intero Popolo Valdostano».

«Dopo l'intransigente e pericoloso rifiuto opposto dal governo Conte - si legge nella nota -, la Valle d'Aosta si aspetta che i suoi rappresentanti politici, a tutti i livelli e di ogni orientamento, si esprimano in difesa dei diritti e delle competenze che i Valdostani hanno conquistato con grandi sacrifici».

L'Uv invita anche «la Comunità Valdostana a mantenere alta l'attenzione nei confronti di atti prevaricatori, centralisti e illiberali».


redazione