Tragedia Genova, avviata ricognizione su ponti e viadotti della Valle d'Aosta


Già programmati dall'Amministrazione regionale 5 interventi prioritari lungo le strade regionali

Ponte Introd

AOSTA. Dopo il disastro del ponte Morandi di Genova, il governo regionale ha voluto fare il punto dello stato di conservazione dei ponti e dei viadotti presenti in Valle d'Aosta. La ricognizione compiuta dagli uffici dell'assessorato delle opere pubbliche ha riguardato le opere di propria competenza, quelle cioè che sorgono lungo le strade regionali.

Cinque gli interventi prioritari emersi dalla ricognizione e già in programmazione che costeranno circa 3,8 milioni di Euro. L'elenco comprende il restauro del ponte di Introd (lungo la strada regionale 23), la manutenzione straordinaria del cavalcavia ferroviario sulla strada regionale 27 a La Salle, il risanamento strutturale del viadotto di Eaux Froides a Pila e, lungo la strada regionale 47 di Cogne, interventi di risanamento di un ponte di località Chevril e di manutenzione straordinaria di un altro ponte situato in località Cretaz.

Su altre infrastrutture i lavori, costati 431mila euro, sono già conclusi. A Champdepraz, lungo la s.r. 6, è già stato messo in sicurezza il ponte sulla Dora Baltea e lo stesso è stato fatto per altri due ponti nei comuni di Valgrisenche e di Introd.

«Sulla scorta di quanto emerso nell'incontro tecnico -  riferisce in una nota la presidenza della Regione -, l'Esecutivo regionale ha così potuto prendere atto delle attività già svolte o in essere, sia relativamente agli interventi programmati e/o in fase di esecuzione sia alle misure di sorveglianza attuale, stabilendo di avviare, nell’ambito della programmazione di settore, ulteriori immediati approfondimenti sulle strutture più rilevanti in termini di dimensioni e di traffico oltre che di vetustà dei manufatti viari.»

 

C.R.

 

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