Casinò, in Consiglio Valle nervi tesi e scambi di accuse

Casinò, in Consiglio Valle nervi tesi e scambi di accuse

 

Fuori dall'aula la polizia presidia piazza Deffeyes. La Torre: "maggioranza non c'è più"

Nervi tesi e parole forti stanno scandendo i primi interventi in consiglio regionale nella discussione sul dossier Casinò che ha travolto la politica valdostana, mentre fuori Palazzo regionale la polizia presidia piazza Deffeyes per evitare che la situazioni tesissima degeneri.

«Oggi non si riuscirà a dare alcuna risposta perché non c'è più una maggioranza» ha affermato il consigliere Leonardo La Torre, ex UV ora nel gruppo Misto. La Torre ha denunciato le «responsabiiltà politiche» dell'attuale situazione aggiungendo che «questa legislatura ha distrutto tutto, rapporti personali, rapporti politici, rapporti con i dirigenti regionali». Il consigliere ha parlato poi di un «Consiglio regionale ormai delegittimato, perché gli ordini del giorno che approviamo non sono rispettati. E le leggi che approviamo a nessuno frega di applicarle, non interessano» con riferimento al provvedimento che disponeva la predispozione di un piano di rilancio ancora non presentato. «Così non si può andare avanti. Questo, presidente, è l'ultimo capitolo» ha affermato ancora La Torre.

Nello Fabbri (Uvp) ha parlato di una «politica perdente» è che è «ormai al capolinea e chi l'ha attuata in questi anni deve prenderne cosceinza e trarne le conseguenze». Fabbri ha riferito «liste di proscrizione che si sono viste in questi giorni. Non ci sono parole per descrivere questa distruzione e dispersione di valore materiale e immateriale nelle strutture e nella società». Quello del Casinò è un capitolo «emblematico - ha aggiunto Fabbri - di quella che è stata la gestione della politica attraverso meccanismi collegati tra loro come una ragnatela che ha intrecciato e impoverito profondamente tutta la società».

 

E.G.

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075