Quote rosa e meno preferenze nella prima proposta di riforma della legge elettorale regionale

Quote rosa e meno preferenze nella prima proposta di riforma della legge elettorale regionale

 

A presentarla in I Commissione il consigliere Padovani

AOSTA. Quote rosa, soglia di sbarramento più bassa, meno preferenze e nuovo premio di maggioranza: questi gli aspetti caratterizzanti della prima proposta di modifica della legge elettorale su cui sta iniziando a lavorare il consiglio Valle. A presentarla Andrea Padovani, consigliere del gruppo misto che fa riferimento a L'Altra Valle d'Aosta, in risposta all'invito rivolto dal presidente della I Commissione Bertin a tutte le forze politiche.

La proposta di Padovani, l'unica finora pervenuta sul tavolo della Commissione, prevede più nel dettaglio la possibilità di esprimere un massimo di due preferenze (attualmente sono 3) nei confronti di un candidato e di una candidata, per garantire una maggiore segretezza del voto, e l'obbligo di formare liste composte per metà da donne per garantire la rappresentanza di genere.

Attualmente le liste devono riuscire a far eleggere almeno due candidati per poter entrare in consiglio mentre con la proposta di Padovani la soglia di sbarramento passerebbe ad un solo eletto. Quanto al premio di maggioranza, l'idea è che la coalizione che ottiene 18 seggi superando il 50% possa contare su 2 consiglieri in più, quindi su 20 rappresentanti su 35.

 

M.C.

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