Il gruppo critica la nuova linea politica e accusa il segretario Marzi di aver disgregato il movimento
COURMAYEUR. La decisione di appoggiare il nuovo governo regionale di Pierluigi Marquis "non è coerente con le scelte politiche e la linea amministrativa adottata in questi anni" dalla Stella Alpina. Lo scrive in una nota Alberto Vaglio, membro della segreteria regionale del movimento ed ex presidente della sezione Valdigne, comunicando le dimissioni di nove aderenti alla sezione (tra i quali Ruggiero Belfrond, Fabrizio Belmonte, Paolo Corio e Simone Magurno) dagli incarichi ricoperti negli organi regionali e comunali del movimento.
Vaglio accusa il segretario politico Carlo Marzi non aver rispettato il mandato datogli in fase congressuale e di essere "riuscito, in solo 9 mesi, a disgregare il clima di unità presente all'interno del Movimento e che è stato determinante per la sua elezione".
I problemi elencati da Vaglio per motivare la decisione delle dimissioni sono anche altri: la decisione presa in Regione "non rispetta la volontà degli elettori valdostani che alle elezioni regionali del 2013 hanno premiato la coalizione autonomista formata da Union Valdôtaine e Stella Alpina" e "contrasta con al linea politica ribadita all'unanimità dagli aderenti al Movimento" durante il congresso regionale.
Il membro della segreteria regionale in ultimo rinfaccia il fatto che la nuova linea politica "non è stata oggetto di dibattito preventivo all'interno delle sezioni comunali".
E.G.
