«Disoccupazione triplicata»: 23 milioni € destinati a rilancio economia. Al Casinò persi i due terzi degli ingressi
Il delicato dossier Casinò, il futuro del Forte di Bard, la crisi, la criminalità: su questi e altri temi abbiamo intervistato il presidente della Regione, Pierluigi Marquis, a poco più di due mesi dall'insediamento del suo esecutivo.
CASINO
Come nuovo governo «abbiamo ereditato dossier pesanti» ha ammesso Marquis ed il Casinò di Saint-Vincent è uno di questi. Il presidente della Regione ha parlato del piano di ristrutturazione aziendale e in particolare del trasferimento a carico della Regione, ma spiegato che ci sono anche «altre priorità» per la Valle d'Aosta a partire dalla disoccupazione e dal walfare. «Il precedente governo pensava di trasferire 43 milioni, noi riteniamo più appropriato l'investimento di 20 milioni di euro da parte pubblica» destinando «gli alti 23 milioni al rilancio dell'economia dell'intera Valle d'Aosta». Il Casinò, ha anche ricordato Marquis, è passato « da 1,2 milioni di ingressi all'anno» agli attuali «poco più di 400mila».
CRISI
In questi anni di crisi in Valle d'Aosta «la disoccupazione è triplicata e molte famiglie sono scivolate nell'area della povertà. Stiamo lavorando a misure urgenti per il rilancio della situazione economica e occupazionale», ha detto Marquis.
ROGHI DOLOSI
«Riteniamo che certi episodi siano incompatibili con il territorio valdostano e le sue tradizioni» ha commentato. «Stiamo vivendo una sfida che richiede un ambiente pulito, aperto e sano per lavorare in efficacia».
IL RUOLO DELLA REGIONE
«Abbiamo ereditato una situazione in cui per venti, trent'anni la pubblica amminsitrazione era presente massicciamente e, con tutte le agevolazioni, ha anestetizato lo spirito imprenditoriale» dei valdostani, ha affermato. «Il nostro impegno è rivolto a mettere al centro dell'attenzione l'impresa che è l'unica in grado di creare occupazione».
L'intervista integrale è disponibile nel video in alto.
Marco Camilli
