CVA, Consiglio Valle respinge proposta per fermare iter quotazione in borsa

CVA, Consiglio Valle respinge proposta per fermare iter quotazione in borsa

 

Marquis: "non abbiamo la facoltà di decidere" e chiede ritiro risoluzione al M5s. In 16 votano per bloccare iter

AOSTA. Il Consiglio regionale ha bocciato la richiesta di sospensione dell'iter di quotazione in borsa della Compagnia Valdostana delle Acque. A chiederlo questa mattina, con una risoluzione, il consigliere dei 5 stelle Roberto Cognetta, lo stesso che ha poi proposto (con l'appoggio dell'Uv) il voto segreto. L'esito della votazione: 16 a favore, 10 contrari e 8 astenuti.

Il presidente della Regione Marquis prima del voto aveva chiesto di ritirare la risoluzione affermando che «non è nelle nostre facoltà interrompere questo percorso, assoggettato dalla vigente legge Madia. Entro il 23 settembre va presentata la domanda di adesione alla quotazione in borsa, altrimenti entro il febbraio 2018 è prevista l'alienazione della società. Sono in corso delle modifiche alla legge Madia, ma queste non sono state approvate in Parlamento». Il presidente dell'esecutivo ha poi aggiunto che «a prescindere dalla quotazione, è opportuno fare valutazioni sulle opportunità di sviluppo per la CVA in un orizzonte temporale più ampio per considerare le varie possibilità dei prossimi anni».

Anche Alberto Bertin (Alpe) ha affermato che «la decisione di sospendere la quotazione, in attesa dei decreti attuativi della legge Madia, non è nella facoltà del Consiglio regionale» e successsivamente ha aggiunto che quando lo sarà «la sospensione dell'iter potrà servire per aprire un ampio dibattito che dovrà coinvolgere tutti i cittadini perché, vista la posta in gioco».

 

redazione

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