Elezioni amministrative, Cognetta: flop M5s? Abbiamo triplicato i Comuni al ballottaggio

Elezioni amministrative, Cognetta: flop M5s? Abbiamo triplicato i Comuni al ballottaggio

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Sul decreto vaccini: "imposizioni assurde, bisogna informare"

Elezioni amministrative dell'11 giugno 2017: siamo tornati alla prima Repubblica, quando vincevano tutti?
Non ho seguito i commenti degli altri partiti e dei giornali di regime, posso però dire che noi ci siamo presentati in molti più Comuni rispetto agli altri e che abbiamo triplicato quelli in cui siamo andati al ballottaggio. Alle scorse amministrative erano tre, ora sono dodici.

Il Movimento 5 stelle sembra il vecchio Partito comunista italiano che cercava in tutti i modi di non arrivare mai al potere, vedi le scelte fatte a Genova o Parma. E' così?
Non avendole vissute in prima persona non conosco bene queste situazioni, se non attraverso quello che dicono i media che raccontano cose anche diverse dalla realtà. Molti si dimenticano che il M5s non è un partito bensì un movimento legato a regole e principi che non possono essere disattesi. Noi non abbiamo nessuno che impone una persona perché questa deve fare carriera. Sono i cittadini che decidono alla fine.

Però prendere percentuali così basse a Parma, per fare un esempio, sapendo che il sindaco uscente, ex 5 stelle, sarebbe stato riconfermato con quelle percentuali...
Se avessimo tenuto Pizzarotti avremmo seguito le logiche degli altri partiti: è un vincente e siccome devo sistemare le mie cose, me lo tengo. Facessimo così non andremmo avanti... faremmo come Orlando che è lì da 5 legislature.

Veniamo in Valle d'Aosta. Il Movimento è in salute? Vi state preparando alle elezioni regionali?
Il Movimento è molto in salute. L'attività ispettiva che mi viene chiesta dai cittadini è veramente esplosa rispetto allo scorso anno. Tantissime persone si avvicinano a noi, ci chiedono chiarimenti, ci aiutano anche nelle scelte. L'attivismo è molto cresciuto quindi io lo vedo in salute. Poi alcune cose possono venire bene e altre meno, ma questo ci sta. Siamo un gruppo che sta lavorando in modo coerente, corretto e, in prospettiva, per una crescita molto importante.

Il Movimento 5 stelle potrà mai essere una forza di governo a livello nazionale? Mancano ancora alcuni tasselli o "esploderà" e riuscirà a governare secondo te?
E' molto difficile da dire. Credo che esploderà perché immagino sia quella la nostra logica evoluzione. Se non accadrà sarà anche, ritengo, una scelta dettata da quello che pensano i cittadini. Il voto amministrativo e quello politico sono sempre molto distanti l'uno dall'altro. Quello politico è molto più d'opinione e di conseguenza il governo dell'Italia è molto più alla portata del M5s rispetto ad uno scenario in cui la maggior parte dei Comuni ci sceglie.
Ma c'è la volontà nel movimento?
Secondo me c'è.
Ultima domanda più di attualità: le dichiarazioni dell'assessore Certan sui vaccini, cosa ne pensi?
In genere non commento il gossip.
Ma questo non è gossip
E' un'esternazione fatta su un profilo Facebook che di politico per quanto mi riguarda ha ben poco. Io ho presentato una mozione che sarà discussa e votata nel prossimo Consiglio regionale, sulla falsa riga di quanto fatto a Bolzano, che chiede di tornare alla situazione precedente a questo decreto, quindi togliere togliere quelle imposizioni assurde e troppo pesanti per i genitori che non rispettano le disposizioni. Chiede anche di portare l'obbligatorietà a quattro vaccini, come prima, e fare maggiore informazione sull'argomento.
Più informazione e meno repressione insomma
Come è giusto che debba essere, dappertutto.

Marco Camilli