Ok del Consiglio regionale della Valle d'Aosta a testo che unisce due proposte distinte di maggioranza e opposizione
AOSTA. Il Consiglio regionale questa mattina ha approvato la nuova legge sugli aiuti in agricoltura per i danni provocati dal maltempo. Il testo, frutto dell'unione dei provvedimenti presentati dal governo e dall'opposizione, ha ricevuto 32 voti a favore. Due le astensioni (M5s).
La legge è nata dopo le gelate notturne di metà aprile scorso che hanno causato danni a vigne, alberi da frutto ed anche all'agricoltura e introduce aiuti per la compensazione dei danni causati da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali (gelo, tempeste, grandine, ghiaccio, forti piogge o grave siccità) che distruggano più del 30% della produzione media annua di un agricoltore. L'onere complessivo è determinato in 2 milioni di euro per il 2018 e di mezzo milione a partire dal 2019.
L'aula ha recepito alcuni emendamenti proposti dall'assessore all'agricoltura Laurent Viérin per innalzare al 90% l'intensità massima di aiuti a fondo perduto concedibili ai consorzi di miglioramento fondiario per interventi infrastrutturali e per introdurre, via Finaosta, la possibilità di richiedere entro il 31 luglio 2017 la sospensione del pagamento di due rate semestrali in favore dei beneficiari dei mutui a tasso agevolato.
«Questa nuova legge ha pochi articoli ma è molto concreta - ha commentato il relatore Vincenzo Grosjean (Uvp) -: ci permette di intervenire nell'immediato e di programmare a livello di bilancio fondi per queste evenienze. Dovendoci attenere a normative europee, tutte le aziende devono essere assicurate; chi non lo è, può essere risarcito solo del 50% dei danni. I tecnici ora dovranno predisporre la documentazione per poter accedere alle misure».
redazione