Casinò, Chatrian: ci sono condizioni per trovare un accordo

Casinò, Chatrian: ci sono condizioni per trovare un accordo

 

Casinò e sindacati ripartiranno dall'intesa dell'ottobre 2015 per un nuova soluzione validata da referendum

AOSTA. Il consiglio regionale ha impegnato il governo valdostano a "dare indicazioni" all'amministratore unico del Casinò di Saint-Vincent per "superare la procedura" dei licenziamenti collettivi nei confronti di oltre 220 dipendenti "previo accordo sindacale validato da referendum" e nel rispetto degli obiettivi di equilibrio di bilancio. L'impegno è contenuto in una risoluzione che l'aula ha approvato ieri sera con 18 voti a favore e 15 contrari.

In parallelo il consiglio ha invece respinto, con 18 astensioni e 15 "sì", la risoluzione con cui Uv, Epav e Pd-Svda chiedevano all'assessore alle società partecipate Chatrian di procedere con l'immediata sospensione dei licenziamenti collettivi.

«Riteniamo più che mai necessario accettare la richiesta di ritirare la procedura, la cui fase amministrativa scadrà il 30 giugno 2017, per poter continuare una trattativa sindacale paritaria e non vincolata», ha affermato il consigliere dell'Uv Luca Bianchi illustrando la risoluzione.

L'assessore al bilancio e società partecipate, presentando la risoluzione poi approvata, ha detto che «l'obiettivo è di non mandare a casa nessuno». «Oggi - ha aggiunto - c'è stata un'apertura: parlando all'azienda e alle forze sindacali abbiamo chiesto di prendere i punti meritevoli dell'accordo del 2015 e di integrarli e implementarli. Credo che ci siano le condizioni per trovare una sintesi».

 

redazione

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