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Scoperto dagli archeologi una connessione tra la città, il 21 dicembre, l'imperatore Augusto e il Capricorno

AOSTA. Oggi, 21 dicembre, la città di Aosta, o meglio Augusta Praetoria Salassorum, celebra il suo giorno natale. Ne è convinta l'archeologa Stella Bertarione che nel corso di studi sui resti archeologici romani ha trovato una connessione tra l'imperatore Ottaviano Augusto a cui la città è dedicata, il solstizio d'inverno e il sorgere del Capricorno, segno prescelto dall'imperatore perché associato al rinnovamento.

La ricostruzione sarebbe suffragata anche da quanto accade la mattina del 21 dicembre: il sole sorgendo dalla punta della Becca di Nona si allinea con via Croce di Città, l'antico Cardo Massimo, una delle due strade principali che attraversavano Augusta Praetoria. La città sarebbe stata quindi costruita in modo che uno dei suoi assi principali fosse perfettamente in linea con i raggi del sole nascente nel solstizio d'inverno.

Alcuni anni fa l'archeologa ha presentato la scoperta al Convegno della Società italiana di archeoastronomia insieme ad altri colleghi. Ogni 21 dicembre un gruppo di appassionati si riunisce per l'occasione in via Croce di Città per assistere al sorgere del sole e celebrare il "Natale" di Aosta.

 

Clara Rossi
(foto da archeologando.wordpress.com)