Con le nuove piste ciclabili saranno tolti circa 250 parcheggi in città e i commercianti temono conseguenze sugli affari

 

BicicletteAOSTA. Il Comune di Aosta risponde alle preoccupazioni legate alla riduzione dei parcheggi in città per far spazio alle nuove piste ciclabili del progetto Aosta in bicicletta.

Il timore che agita prima di tutto i commercianti è che, riducendo le possibilità di sosta, i clienti preferiscano andare altrove per fare acquisti, in aree commerciali dove è più facile parcheggiare, e rinunciare così agli acquisti nel centro cittadino con inevitabili ripercussioni sul giro di affari per i negozi.

Verso l'eliminazione di 249 stalli

Secondo il prospetto pubblicato sul portale del progetto Aosta in bicicletta, 249 parcheggi saranno eliminati per estendere la rete ciclabile del capoluogo. Di questi 104 si trovano nelle zone centrali di di via Festaz, via Torino, corso Battaglione e in viale Piccolo San Bernardo. Inoltre altri 136 stalli andranno "persi" al quartiere Cogne e nella zona di corso Lancieri. Il prospetto prevede la realizzazione di nuovi stalli, 21 in tutto.

"A seguito della pubblicazione su alcuni organi di informazione di articoli che paventano la perdita irrimediabile di stalli per la sosta", si legge nella nota diffusa dal Comune, "l'Amministrazione comunale precisa che tale processo sarà limitato, graduale e contestualmente compensato da nuove aree per la sosta in zone semiperiferiche e periferiche dalle quali il centro è facilmente raggiungibile".

La perdita di oltre 200 stalli insomma è una scelta ben ponderata, dice il Comune. Con questo progetto la Giunta Nuti sta proseguendo nel percorso lanciato dalle precedenti amministrazioni per allontanare i veicoli a motore dal centro cittadino per avere una città più "verde". La previsione di Ztl più ampie, l'aumento dei parcheggi a pagamento e delle tariffe di sosta, l'Arco d'Augusto pedonale, la sostituzione degli stalli con le piste ciclabili sono tutte decisioni che vanno in questo senso.

Parcheggi periferici sottoutilizzati

Con lo stesso obiettivo sono stati realizzati i parcheggi periferici come il "de la Ville", che però sono poco amati dagli automobilisti. "L'offerta dei parcheggi in struttura è ancora sottoutilizzata almeno per quanto riguarda il parking de la Ville e il parcheggio della Consolata", dice infatti l'Amministrazione comunale replicando alle preoccupazioni per la riduzione degli stalli di sosta.

E poi ci sono i parcheggi a pagamento che "come evidenziano i dati della società Aps, per buona parte delle giornate non sono occupati durante i giorni feriali".

Insomma, secondo l'Amministrazione comunale del capoluogo i parcheggi non rappresenteranno un problema.

Centro storico più attraente

"La politica di allontanare le auto dal centro storico - obiettivo condiviso da tutte le forze che sostengono la maggioranza - rientra in un processo più ampio della singola consiliatura che ha preso il via da diversi anni", conferma il Comune. L'intenzione è di "rendere più attraente il centro storico, qualificando il tessuto urbano, e creando le premesse per lo sviluppo e la crescita delle attività commerciali al servizio dei turisti e dei cittadini. In tale ambito si situa anche la realizzazione del progetto “Aosta in bicicletta” che negli intendimenti dell'Amministrazione vuole contribuire a fare di Aosta una moderna città alpina dove i cittadini possano riscoprire il piacere di muoversi con le due ruote anche per andare a “fare shopping” senza l'assillo del parcheggio e raggiungendo direttamente i negozi".

 

 

Elena Giovinazzo

 

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