GRESSAN. Nel soccorso in montagna, quando cadono valanghe che travolgono persone, l'apporto dei cani è spesso di fondamentale importanza per salvare delle vite. Prima che una unità cinofila possa però intervenire sul campo serve un attento addestramento.
Sulle nevi di Pila è iniziato da qualche giorno il 52° corso nazionale per unità cinofine di ricerca in valanga. Le lezioni consentono ad un nutrito gruppo di "Fido" di prendere confidenza con la neve e l'ambiente di montagna e di imparare a cercare le persone sepolte sotto la coltre bianca.
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Tra campi simulati e zone di valanga naturale, le lezioni coinvolgono dieci "unità di classe A", cioè cuccioli sotto l'anno e mezzo di età, e dodici "unità di classe B", ovvero cani che hanno superato la soglia dei diciotto mesi e che una volta superato l'esame otterranno il brevetto operativo che sancisce la loro idoneità ad essere impiegati in caso di emergenza. Con loro ci sono anche quattro istruttori nazionali.
C.R.