Il mal di vivere in Valle d'Aosta

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Ennesima tragedia colpisce la comunità valdostana

PsichiatriaAOSTA. Una mamma e i due suoi figli morti in un omicidio-suicidio con un rituale atipico. La madre ha ucciso i bambini con una iniezione letale e poi con lo stesso sistema si è tolta la vita. Una tragedia, uno strazio che ci devasta anche per la giovane eta dei figli. Ma da dove viene tutto questo "mal di vivere" in Valle d'Aosta?

Aostaoggi.it nelle scorse settimane ha trattato questo argomento con diversi articoli. Non è un argomento facile, ma ormai siamo oltre l'emergenza. Nella scorsa settimana altri due suicidi si sono verificati nella nostra regione.

Non è facile molte volte scoprire i sintomi del mal di vivere e del disagio che travolge la persona prima del gesto definitivo e la prevenzione è l'unico sistema per sperare di poterne salvare almeno qualcuno.

Dei suicidi valdostani solo una minoranza, sotto il 30%, sono noti ai servizi psichiatrici regionali. Mancano le strutture, mancano i medici, mancano gli infermieri . Ma quello che non mancano sono le parole i fiumi di parole di coloro che potrebbero dare delle importanti utili risposte che non arrivano per mancanza di volontà o per incompetenza. Intanto in Valle d'Aosta si continua a morire "del mal di vivere" .

Marco Camilli