Informazione locale: dopo la tv, i valdostani scelgono internet

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aostaoggiAOSTA. L'informazione locale rimane un punto di riferimento importante per i valdostani. Sarà per le piccole dimensioni, sarà per le specificità, sarà perché difficilmente le notizie "valdostane" trovano spazio fuori dai confini regionali, fatto sta che il 98 per cento dei valdostani si interessa a ciò accade nel territorio in cui vive. È la percentuale più alta di tutta Italia secondo i risultati dell'indagine dell'Agcom sulle abitudini degli italiani nel tenersi informati.

In Valle d'Aosta il punto di riferimento è ancora la tv, infatti quotidianamente l'83,8 per cento dei valdostani la accende (anche) per informarsi. Al secondo posto c'è Internet: il 47,1 per cento dei valdostani legge tutti i giorni le notizie on line. Più di coloro che scelgono la radio e più di coloro che optano per l'informazione cartacea. E ancora, sempre dopo la tv, Internet è considerata la fonte principale grazie alla quale tenersi informati, al di sopra dei tradizionali quotidiani e della radio.

Rispettando inoltre il trend nazionale, l'indagine rivela un andamento al ribasso delle copie vendute dai quotidiani: tra 2012 e 2016 si è passati da quasi 4 milioni a  2,3 milioni circa di copie.

Dal rapporto infine emerge l'importanza della pubblicità per il mondo dell'informazione valdostana. Secondo i calcoli dell'Agcom infatti (pur basandosi su dati del 2016 e 2017) dalla vendita degli spazi pubblicitari provengono quasi i tre quarti dei ricavi complessivi. È quindi grazie agli sponsor se i media della nostra piccola regione possono continuare a tenere informato quel 98 per cento di abitanti che vuole sapere cosa accade in Valle d'Aosta.

 

 

Elena Giovinazzo