In crescita l'attività del Difensore civico della Valle d'Aosta

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Formento DojotAOSTA. Cresce il lavoro svolto dal Difensore civico della Valle d'Aosta, il cui ufficio si occupa dell'attività a tutela dei cittadini e svolge anche il ruolo di garante dei diritti dei detenuti.

In qualità di difensore civico, l'Ufficio guidato da Enrico Formento Dojot nel 2018 ha trattato 1.024 casi, otto in più rispetto al 2017, e ne ha definiti entro l'anno 908.

Snocciolando i dati riferiti all'anno passato Formento Dojot ha spiegato che «l'incremento dei casi trattati riguarda in particolare il settore dell'ordinamento, con 370 casi». Si tratta di controversie legate per esempio ai tributi, alle sanzioni amministrative, alla circolazione stradale. L'Ufficio si è occupato anche di numerosi altri casi: dispute sui rapporti di lavoro alle dipendenze degli enti pubblici, servizi sanitari, questioni legate alle espropriazioni, ai servizi sanitari, alla formazione professionale, all'istruzione ed anche istanze collettive (in netto aumento) sull'emergenza abitativa e le politiche sociali.

Quanto all'attività di garante dei diritti dei detenuti, Formento Dojot si è occupato di 154 casi, di cui 143 definiti entro l'anno. «Si tratta - ha riferito - di casi strettamente connessi alla condizioni di restrizione della libertà personale» come i rapporti con il personale della casa circondariale di Brissogne, il rispetto del regolamento interno, il diritto alla salute, l'organizzazione del carcere.

 

 

 

 

C.R.