Sblocca cantieri, Borrello: male esclusione collegamenti internazionali valdostani

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AOSTA. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, oggi entra in vigore la legge Sblocca Cantieri.

Una delle disposizioni modificate riguarda la procedura negoziata. Il limite di importo dei lavori da affidare inserito delle prime stesure è stato allargato: un cambiamento chiesto e quindi accolto con favore della Regione autonoma Valle d'Aosta.

«La possibilità di affidare i lavori con procedura negoziata solo fino a 150 mila euro, invece che un milione di euro, rendeva inutile tutto il lavoro fatto in questi due anni con gli operatori economici per regolamentare questa modalità di affidamento in modo trasparente e concretamente utile a valorizzare la piccola e media impresa», spiega l'assessore regionale alle opere pubbliche, Stefano Borrello. La nuova versione dell'art. 36 del Codice dei Contratti invece «permette di valorizzare ancora di più le procedure che stiamo applicando da più di un anno e che consentono di velocizzare le modalità di affidamento dei lavori per importi inferiore a un milione».

Altre modifiche, come «la sospensione del codice dei contratti per le nomine dei collaudatori e le modifiche per i subappalti, aiutano certamente il settore - aggiunge l'assessore -, ma non pare rappresentino quella rivoluzione che il decreto intendeva portare. Aumenta invece il livello di incertezza a fronte di una normativa che, come già previsto, dovrà essere modificata entro un paio di anni, senza peraltro precise indicazioni in merito, il che complica l'applicazione quotidiana della norma da parte degli uffici amministrativi».

Secondo l'esponente del governo regionale inoltre «la legge di conversione ha purtroppo conservato le ambiguità del decreto su altri temi che necessitano di ulteriori valutazioni tecniche per conseguire, anche per via legislativa regionale, un qualche risultato di semplificazione delle procedure edilizie».

Dal governo regionale inoltre arriva un giudizio «totalmente negativo» per l'esclusione dal decreto dei collegamenti internazionali valdostani e della Statale 27 in particolare.

 

 

 

 

 

Clara Rossi