Post su migranti, sospeso il giornalista (e capogruppo leghista) Manfrin

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Post su migranti, sospeso il giornalista (e capogruppo leghista) ManfrinAOSTA. Il giornalista pubblicista Andrea Manfrin, capogruppo della Lega Vallée d'Aoste in consiglio regionale, è stato sospeso dalla professione giornalistica su decisione del consiglio di disciplina territoriale dell'Ordine della Valle d'Aosta. 

Secondo l'organismo Manfrin ha commesso una violazione deontologica usando il termine "clandestino" in un messaggio pubblicato sul proprio profilo Facebook a proposito di persone che richiedono protezione internazionale. Rimarrà sospeso per tre mesi dall'esercizio della professione giornalistica. 

Il Consiglio disciplinare ha valutato tra l'altro la Carta di Roma, recepita dal Testo unico dei doveri del giornalista, secondo cui il giornalista "nei confronti delle persone straniere adotta termini giuridicamente appropriati" evitando "la diffusione di informazioni imprecise, sommarie o distorte riguardo a richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti".

La replica di Manfrin
All'Ansa Andrea Manfrin dichiara di aver «preso visione delle contestazioni a mio carico soltanto con l'atto di comunicazione della sospensione» e, a proposito della decisione, annuncia il ricorso in quanto il provvedimento è «viziato in origine».

 

 

redazione