AOSTA. Terminate le ferie e ripresi i ritmi quotidiani, il motore di ricerca Bing ha scelto di indagare le abitudini degli utenti europei per scoprire chi sono i più dormiglioni e chi i più mattinieri, i primi a collegarsi online a inizio giornata.
Ne emerge un quadro variegato, che mette in evidenza alcune differenze culturali tra i vari paesi del Vecchio Continente al tempo stesso conferma alcuni stereotipi: i tedeschi – tipicamente considerati molto precisi e inquadrati – sono i primi in Europa a collegarsi online (ore 8:06), con oltre venti minuti di anticipo sugli inglesi (8:30) e sui francesi (8:32). Diversamente i cittadini delle nazioni mediterranee si confermano i più dormiglioni: gli spagnoli iniziano a navigare sul web alle 8:43, preceduti dagli italiani (8:36).
Se si guarda con attenzione all'Italia, lo stivale si divide tra nord e sud, con situazioni molto diverse: i genovesi sono i più mattinieri (iniziano la propria attività sul web alle 8:30, come gli inglesi), mentre lo scettro dei più dormiglioni se lo aggiudicano i napoletani, connessi solo a partire dalle 8:58, seguiti dagli utenti di Firenze (8:44). Sul podio dei più attivi online nelle prime ore della giornata salgono anche Bologna (8:33) e Torino (8:35), che precede solo di pochi minuti gli abitanti della capitale (8:36) e di Milano (8:38).
Curiosamente anche i risultati emersi nel Regno Unito sono molto variegati, includendo sia mattutini che ritardatari. Gli scozzesi, per esempio, optano per la calma: chi abita a Edimburgo, infatti, inizia la sua attività online solo alle 8.55. Ma questo è nulla in confronto all'Irlanda del Nord, dove sembrano abitare le persone meno mattiniere: a Belfast la giornata sul web inizia solo un minuto prima delle 9. Completamente diverse, invece, le abitudini a sud, dove i londinesi accedono a Bing alle 8.30 – guadagnando il secondo posto fra tutti gli utenti europei esaminati.
Clara Rossi
