In Valle d'Aosta 150 lavoratori. Le Funzioni Pubbliche invocano un intervento risolutivo
AOSTA. I sindacati dei lavoratori della sanità privata hanno incontrato il presidente della Regione Renzo Testolin e l'assessore regionale alla sanità Mauro Baccega per discutere del rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro. È stato un confronto "costruttivo", dicono le Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil Valle d'Aosta, e "da parte della Regione sono state accolte le nostre istanze, che dovranno essere valutate in sede di conferenza Stato-Regioni".
Sono più di 150 i lavoratori valdostani interessati in attesa del rinnovo del Ccnl. "È venuto il momento di dire basta!", sottolineano i sindacati. Alla Regione è stato chiesto "un intervento forte e risolutivo nei confronti delle Associazioni (AIOP e ARIS) al fine di arrivare alla sottoscrizione definitiva del contratto". I sindacati vorrebbero infatti "un'azione forte" nei confronti delle associazioni, ritenute responsabili di un "comportamento vergognoso, che non ha precedenti nella storia". La richiesta è che "vengano tolte loro le convenzioni nel caso continui questo muro contro muro tra le due associazioni e i lavoratori".
Adesso "aspettiamo con trepidazione che si muova qualcosa e che finalmente venga messa la parola fine a questa vicenda e che venga rinnovato celermente il Ccnl", aggiungono le Funzioni pubbliche.
E.G.