Passo indietro dopo le polemiche sull'ordinanza regionale che consente lo scialpinismo in Valle d'Aosta solo se accompagnati da guide o maestri di sci
AOSTA. I vertici dell'Unione valdostane di alta montagna si sono dimessi. Il presidente Pietro Giglio e il suo vice Mario Ogliengo hanno lasciato i rispettivi incarichi dopo la strappo interno all'Uvgam e le polemiche sull'ordinanza regionale sullo scialpinismo in Valle d'Aosta.
"La decisione - spiega Giglio, che ricopre anche la carica di presidente del Collegio nazionale guide alpine - è stata meditata e ponderata nei giorni precedenti sia da me sia dal mio vice, anche a seguito del dibattito nato sui social e sviluppatosi su testate giornalistiche riguardo all'ordinanza regionale numero 522 dell'11 dicembre 2020, che consente lo scialpinismo in Valle d'Aosta esclusivamente con l'accompagnamento di guida alpina o maestro di sci".
L'ordinanza regionale, formulata sulla base delle richieste dei vertici dell'Uvgam, era stato aspramente criticato da più parti. Anche il Collegio guide alpine della Lombardia nei giorni scorsi aveva sollevato dubbi: "La montagna è un luogo libero, in cui nessuno ha più diritto di un altro di stare. Partecipare a uscite o corsi tenuti dai professionisti della montagna deve rimanere una scelta e non un obbligo".
M.C.