I rappresenanti delle due aziende hanno incontrato oggi l'assessore Marguerettaz e i sindacati
AOSTA. Il peggioramento del servizio ferroviario registrato nella seconda metà dell'anno proseguirà probabilmente fino ai primi mesi del 2015. Lo hanno anticipato Trenitalia e Rfi, secondo quanto riferito dai sindacati, in un incontro oggi a cui era presente anche l'assessore regionale ai trasporti.
Di fronte alle contestazioni sui ritardi accumulati dai treni dei pendolari, "i rappresentanti di Trenitalia e Rfi hanno ammesso il peggioramento del servizio che, a loro dire, fino a giugno 2014 aveva rispettato buoni indici di puntualità. Il motivo del degrado della situazione è stata la carenza di materiale rotabile, con particolare riguardo ai treni Minuetto, e tale indisponibilità probabilmente si protrarrà fino ai primi mesi del 2015 sia in Piemonte che in Valle d'Aosta". Altri problemi hanno riguardato l'infrastruttura, ma ora "tale situazione dovrebbe essere risolta".
Nel corso dell'incontro sindacati e assessorato hanno presentato tre richieste urgenti: organizzare la rottura di carico sullo stesso marciapiede, evitando ai passeggeri di percorrere il sovrappasso per cambiare treno, salvaguardare le corse mattutine e serali garantendo la presenza dei convogli in stazione anziché attendere l'arrivo da altre destinazioni e, in caso di ritardi prima della rottura di carico, assicurare la coincidenza con il treno corrispondente.
"Nel corso dell'incontro - fanno sapere ancora i sindacati - l'assessore ha anche informato i presenti di aver recentemente inviato, dopo l'incontro di ottobre, una nuova comunicazione al Ministro Lupi per sollecitare la procedura per il trasferimento delle competenze alla Regione, affinché quest'ultima possa finalmente sottoscrivere direttamente il contratto di servizio con Trenitalia. A tale scopo il bilancio regionale ha stanziato 9,6 milioni di euro per il 2014 e 23 milioni di euro per il 2015. Il contratto permetterà di definire in particolare i livelli di servizio, le penalità e i rimborsi per gli utenti. Sempre riguardo ai rapporti con il Ministero, l'assessore ha trasmesso la richiesta della conferma della disponibilità dei 27 milioni di euro previsti dallo Stato per l'acquisizione dei treni bimodali".
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