Una settimana teatrale nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans


Dall'1 al 7 novembre spettacoli e dialoghi con esperti per riscoprire le origini di Aosta

Area megalitica

AOSTA. Il teatro per spiegare la storia di Aosta e i reperti dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans: questo il senso della rassegna che si svolgerà la prima settimana di novembre nell'area megalitica del capoluogo.

Dopo lo spettacolo del mattino "Parole e Sassi" riservato alle scuole, che mette in evidenza il rapporto tra le donne e il potere, ogni sera dall'1 al 7 novembre andrà in scena "I due Abissi di Spica", a partire dalle ore 21, a cura della Compagnia di Replicante Teatro. «L'idea - spiega l'assessorato regionale alla cultura - è quella di sprofondare negli abissi alla ricerca e alla scoperta delle origini, in un viaggio nel limbo nel quale vagano antiche verità che hanno determinato un presente che si fatica a comprendere. Spica è la stella più luminosa della sua costellazione ed era identificata con una figura femminile, Persefone, figlia innominabile e alter ego di Demetra, antichissima divinità materna della terra che ha insegnato agli uomini la coltivazione dei cereali e le tecniche agricole della semina e dell'aratura».

Al pomeriggio, alle ore 17.00, sarà possibile per tutti partecipare alla Sezione Dialoghi che prevede incontri con esperti, che, grazie ai loro differenti punti di vista, permetteranno di conoscere meglio il Parco archeologico e museo di Saint-Martin-de-Corléans.

Sabato 3 novembre il prof. Gaetano Lettieri, con un intervento dal titolo “Eterologia e mistica cristiana: intreccio tra vita e morte dell'altro”, metterà a fuoco la paradossale eterologia del desiderio evangelico e cristiano e insisterà sulla compresenza tra esperienza di morte ed esperienza di rinascita. Domenica 4 novembre l'archeologo Gianfranco Zidda, responsabile scientifico dell'Area Megalitica di Aosta, parlerà di ”Interpretazione difficile. Ipotesi di identificazione di personaggi raffigurati nella statuaria antropomorfa megalitica di Aosta”. Lunedì 5 novembre il prof. Andrea Désandré, con il suo intervento dal titolo “Da Eleusi ad Aosta lungo il mistero di Demetra”, proporrà un itinerario nello spazio e nel tempo lungo le tracce di questa antichissima e impenetrabile misteriosofia. Martedì 6 novembre il prof. Enrico Piergiacomi nella prima parte del suo intervento “Melodie dagli abissi. Sull'origine del canto”, spiegherà come il mondo dei vivi e il mondo dei morti non siano nettamente separabili; mentre nella seconda parte tenterà di risolvere il problema di come questi due mondi possano entrare in comunicazione, gettando un ponte tra loro. Infine mercoledì 7 novembre concluderà la serie di incontri il prof. Enrico Montrosset con un intervento dal titolo “Mythologhie, discorsi sul mito” che proporrà al pubblico una riflessione sul rapporto tra il Mythos e il logos, tra il racconto delle cose e la ricerca della loro verità.

 

E.G.

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075