Gressan ricorda i suoi caduti della Prima Guerra Mondiale

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Il 4 novembre un'occasione per ricordare il passato e riflettere sul presente

Gressan

GRESSAN. Il Comune di Gressan celebra, insieme alla sezione degli Alpini di Gressan ed al Coro di Verrès, il centesimo anniversario dalla fine della Prima Guerra Mondiale con una serata nel salone Bccv, il prossimo 4 novembre alle ore 20.30.

Attraverso testi e documenti presentati da due ricercatori valdostani, Daniela Bernini ed Alessandro Celi, e con la musica corale saranno ricordati i tanti soldati e caduti di Gressan. Il "non dimenticare" è il tema di fondo della serata che si propone di far conoscere e ricordare la vicenda storica del primo conflitto mondiale ed allo stesso tempo di attualizzare la tragedia della guerra per affermare il principio della pace e la costruzione di una cittadinanza forte, all'altezza delle sfide del nostro tempo.

Il sindaco Michel Martinet spiega: «La comunità Gressan è stata vittima in modo pesante di questo massacro con i suoi "figli", giovani poco più che ragazzi, partiti per il fronte senza sapere dove sarebbero andati, senza sapere perché dovevano combattere contro un nemico che neppure conoscevano. Famiglie distrutte, con Madri e Mogli lasciate da sole a casa ad accudire bimbi ed anziani, in un mondo rurale estremamente povero dove a stento si riusciva a sopravvivere. Questo è il prezzo che Gressan e l'intera Valle d'Aosta hanno pagato per il volere di qualcuno che senza scrupolo ha "mandato a morire" milioni di persone».

Proprio per questo l'Amministrazione comunale proseguirà questo percorso consegnando ai Gressaens un libretto contenente gli atti della serata e promuoverà un incontro con le classi terze della scuola secondaria di primo grado di Pont Suaz con lo storico valdostano Andrea Desandré e il fotoreporter di guerra Ugo Lucio Borga.

 

redazione