Aosta, inizia la due giorni dedicata al raduno degli Alpini

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Sfilate e concerti nel 100° anniversario della fine della Prima guerra mondiale per celebrare il Battaglione Aosta

Alpini AOSTA. Inizia oggi, sabato 27 ottobre, in occasione del Centenario della fine della Grande Guerra, l'adunata degli Alpini ad Aosta. L’intento principale è quello di celebrare il glorioso Battaglione Aosta, unico battaglione alpino decorato di Medaglia d'Oro. Al contempo, si terranno il 1° Raduno del Battaglione e della Scuola Militare Alpina (Smalp). Attese oltre 10 mila penne nere.

Due le sfilate in programma nel centro storico aostano. Oggi dalle ore 16:25 si partirà dall’Arco d’Augusto, monumento storico dove transitò Battaglione Aosta nel 1934. A seguire via Sant’Anselmo, via Porta Pretoria, piazza Chanoux, dove avverrà la deposizione della Corona di fronte al Monumento del Soldato Valdostano, via De Tillier, via Edouard Aubert, piazza Della Repubblica (deposizione Corona alla Caserma Testa Fochi). Il corteo proseguirà per via Monte Solarolo, via Tourneuve, piazza Roncas, via Croce di Citta, via De Sales e terminerà nella piazza della Cattedrale, dove dalle ore 18 si terrà la Santa Messa officiata dal Monsignor Fabio Brédy.

La sera, dalle ore 21, in piazza Chanoux si terrà il concerto di cori Fanfara del 27^ BCA Chasseurs Alpins, Fanfara Taurinense e Fanfara Sezione Valdostana.

La sfilata conclusiva della giornata di domenica 28 ottobre inizierà al mattino, indicativamente dalle ore 08:30 da Via Saint Martin de Corléans, sino alla Caserma Cesare Battisti. Le penne nere passeranno da via Saint Martin De Corleans, via XXVI Febbraio, via Père Laurent, via Xavier De Maistre, piazza Chanoux, via Conseil des Commis fino ad arrivare in piazza Manzetti. Lo scioglimento del corteo avverrà, infine, tra le vie Giorgio Carrel e Giosué Carducci.

Il presidente dell’ANA Carlo Bionaz in conferenza stampa ha spiegato che «in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale abbiamo ritenuto che i due Battaglioni, Aosta e Monte Cervino, meritassero una celebrazione di questo calibro, sostenuta anche dal consiglio nazionale dell’associazione che sarà presente con il proprio labaro, con il presidente e con i consiglieri nazionali».

Federica Buda