Aosta, il MAR festeggia il decennale con l'apertura di una nuova sezione

Aosta, il MAR festeggia il decennale con l'apertura di una nuova sezione

Contiene i reperti archeologici e il fondo bibliografico donati dal collezionista Aurelio Carugo

AOSTA. Più di 200 reperti archeologici e un fondo bibliografico specialistico che spaziano dall'Egitto alla Mesopotamia, con qualche esempio di pessi etruschi e romani. E' la collezione donata alcuni anni fa dal collezionista Aurelio Carugo alla Regione che ha trovato spazio nel Museo archeologico regionale di Aosta, arricchito così di una nuova sezione che sarà presentata domani pomeriggio alle 17.

I reperti - incluso un quadro del pittore Giuseppe Maffei, allievo di Delleani - sono esposti nella sala conferenze in alcune vetrine, che rimandano alla forma della piramide rovesciata, e nella ricostruzione scenografica di una tomba dell'Alto Egitto. Nel museo di piazza Roncas è stato anche ricostruito lo studio del collezionista, originario di Challand-Saint-Victor e residente a Ivrea, con un'esemplare citazione museologica al concept della casa/museo in cui la suggestione degli arredi rimanda indietro nel tempo, alle fasi delle grandi spedizioni archeologiche, al fascino legato alla dimensione del viaggio, nel tempo e nello spazio, e al piacere dello studio e della ricerca.

Per l'assessore regionale all'Istruzione e Cultura, Emily Rini, è «veramente una grande soddisfazione poter arricchire le collezioni del Museo Archeologico Regionale attraverso il prezioso apporto della collezione Carugo, in quanto questa generosa donazione ci permette di implementare sia il percorso di visita sia le sue potenzialità didattiche, con reperti del Vicino Oriente, dell'Antico Egitto e relativi alla civiltà Etrusca. In particolare - aggiunge -, la nuova sezione offre anche l'opportunità di sviluppare alcune tematiche legate al modo dell'arte antica, quale per esempio il collezionismo, nucleo originario anche dei più moderni musei.»

La presentazione della sezione con i nuovi reperti (la cui donazione è stata accettata dal Consiglio Valle lo scorso luglio) coincide tra l'altro con il decennale del MAR, inaugurato nel 2004 e riallestito 4 anni fa con percorsi per ciechi e ipovedenti, e rientra nell'ambito delle celebrazioni per il bimillenario della morte dell'imperatore Ottaviano Augusto.

 

Marco Camilli

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