La cultura diventa inclusiva con la nona edizione di Plaisirs de Culture

Dal 18 settembre torna l'appuntamento con le Giornate europee del patrimonio in Valle d'Aosta

 

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Anche quest’anno la Valle d’Aosta parteciperà alle Giornate Europee del Patrimonio con la nona edizione di Plaisirs de Culture, che avrà luogo dal 18 al 26 settembre 2021. Il tema proposto dall’Unione europea, Heritage All Inclusive - Patrimonio culturale tutti inclusi!, mira a incentivare l’inclusione nella conoscenza del patrimonio, avvicinando all’esperienza culturale le fasce di utenti che per diverse ragioni ancora non ne fruiscono o che comunque frequentano in maniera minimale i luoghi regionali della cultura. Una vera a propria sfida per l’Assessorato ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio e il Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta: quella di abbattere le barriere tra l’offerta culturale e i suoi potenziali visitatori.

«Occorre adattare l’offerta di esperienze culturali a un mondo inclusivo nel quale l’insieme di molteplici codici culturali, come le tessere di un grande mosaico o come gli innumerevoli fili di un prezioso tessuto, rappresentano il modo di intendere la parola “Cultura” nel XXI secolo», dichiara l’Assessore ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio Jean-Pierre Guichardaz.

Plaisirs de Culture 2021 si pone dunque come un’edizione stimolante, allargata e attuale che sarà inaugurata venerdì 17 settembre alle 18 in piazza Roncas ad Aosta con TraME e TE. Evento d’apertura dal titolo così significativo che intreccia gesti, tradizioni, voci e musiche di un molteplice tessuto, sociale culturale e musicale. Per l’occasione sarà proiettata la performance-video Elementarmente umano, realizzata nell’ambito del Progetto FAMI IMPACT “Vivere in Valle d’Aosta” su regia di Alessandro Stevanon. Protagonisti della performance sono i ragazzi di seconda generazione residenti in Valle d’Aosta che, tra i labirinti sotterranei del Museo Archeologico Regionale, emblematicamente cercano la propria identità, le proprie radici e il proprio cammino. L’opera è il frutto di un progetto più ampio condotto col supporto dell’antropologa culturale Marcela Olmedo, docente associata presso la britannica Open University di Keynes.

E ancora sarà proposta la performance simbolo di inclusione e partecipazione In fondo al cuore, realizzata dall’artista sarda Pietrina Atzori in collaborazione con le cooperative Les Tisserands di Valgrisenche e Lou Dzeut di Champorcher. Collaborano con lei lo scenografo Gabriele Lasio, il musicista Francesco Medda, in arte Arrogalla, e il ghanese Ranzie Mensah alla voce.

Al centro della serata la mostra fotografica The Families of Man, allestita al Museo Archeologico Regionale. Un progetto ideato in un momento storico connotato da inattesi e radicali cambiamenti in cui le opere di 50 fotografi italiani compongono un grande affresco sulla contemporaneità storica, sociale, economica e ambientale degli ultimi trent’anni. Alcune di queste visite saranno tradotte nella LIS, la Lingua Italiana dei Segni.

La giornata si chiuderà all’Auditorium Renato Callisto Arnod: qui alle 21 salirà sul palco Jérémy Jouve, eclettico musicista riconosciuto dalla critica come uno dei più talentuosi chitarristi francesi.

Gli eventi proseguiranno poi fino al 26 settembre con l’apertura gratuita o a tariffa ridotta di castelli, siti archeologici, mostre, musei ed eventi e la valorizzazione del patrimonio ecclesiastico locale. Per l’occasione e in nome della multiculturalità le visite speciali Luoghi Comuni, organizzate nell’ambito del progetto FAMI Impact, abbattono gli stereotipi organizzando occasioni di incontro nei luoghi deputati alla tutela e alla conservazione del patrimonio culturale. Così sono organizzate visite guidate arricchite dalla presenza di facilitatori culturali in lingua araba, portoghese e rumena all’Area megalitica, e di mediatori n lingua albanese, cinese e wolof al Castello Gamba di Châtillon. E ancora visite guidate rivolte a persone non e ipo-vedenti, e non e ipo-udenti, con visite immersive e sensoriali, comprendenti anche riproduzioni e calchi di oggetti, o con il supporto della traduzione in LIS.

Il tema 2021, da sempre alla base del sistema scolastico di ogni ordine e grado, sarà altresì protagonista di alcuni interessanti momenti di riflessione, come seminari, tavole rotonde e proiezioni di docufilm, oltre che di offerte rivolte direttamente alle scuole.

Tra i numerosi eventi da segnalare sono il Gamba Fest, happening culturale al Castello Gamba di Châtillon che celebra l’arte in maniera partecipata, e i due appuntamenti al Teatro romano. Martedì 21 settembre Stefano Massini, noto scrittore e volto TV, racconterà il suo Manuale di sopravvivenza ispirato da fatti di cronaca e bizzarrie del web in bilico tra realtà e reality. Venerdì 24 settembre, Massimiliano Ossini, scrittore e noto personaggio televisivo, presenterà il suo terzo libro Kalipè. A passo d’uomo, dove conferma che il benessere psicofisico dipende da un approccio più sostenibile verso la natura.

«L’edizione di Plaisirs di quest’anno – dichiara l’Assessore ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio Jean-Pierre Guichardaz – vede la partecipazione di numerose amministrazioni comunali, oltre agli enti solitamente coinvolti nella promozione culturale della nostra regione, tutti impegnati nell’organizzazione di eventi rivolti alla valorizzazione del patrimonio e alla sua accessibilità in senso lato. La rassegna rappresenta un’opportunità da non perdere per visitare castelli, siti archeologici, mostre e musei della Valle d’Aosta, usufruendo di ingressi gratuiti o a tariffa ridotta. In aderenza al tema delle Giornate europee del patrimonio, si offre un momento di riflessione su quanto le diversità si possano azzerare avendo la cultura come comune denominatore».

 

 

Veronica Pederzolli

 

 

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