Il Monte Bianco si "scioglie" e crollano 100mila metri cubi di roccia


Le temperature, particolarmente alte anche in quota, rendono instabili i versanti

Monte BiancoCOURMAYEUR. Questa calda estate sta lasciando segni tangibili anche in alta montagna. Proprio a causa delle alte temperature sul massiccio del Monte Bianco, lungo il versante francese, sono crollati più di 100.000 metri cubi di roccia. L'evento, segnalato ieri, è stato preceduto nei giorni scorsi da altri distacchi di materiale roccioso di dimensioni però più contenute.

I massi sono finiti su un ghiacciaio lungo la via des Cosmiques che conduce alla vetta. Nessuno degli alpinisti presenti nella zona è stato coinvolto e sul posto è intervenuto il Peloton de gerndarmerie di haute montagne per verificare lo stato dei luoghi.

I crolli sono provocati dallo scoglimento del permafrost che fa da "collante" tra le rocce. Queste ultime, divenute instabili, finiscono per cadere inesorabilmente verso valle.

 

C.R.

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075