Agricoltura, ricomparsa in Valle d'Aosta la vespa killer del castagno

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cinipide castagnoAOSTA. Complici anche le condizioni meteo inusuali di questa primavera 2019, il parassita conosciuto come cinipide galligeno del castagno è ricomparso in Valle d'Aosta. A segnalarlo è l'assessorato regionale all'agricoltura.

Il Dryocosmus kuriphilus, noto anche come vespa del castagno, mancava da quattro anni grazie ai risultati della lotta intrapresa dopo il 2011 basata sull'uso del Torymus sinensis, un insetto utile considerato antagonista naturale del cinipide.

"La ripresa massiccia di galle (foto in alto) riscontrata quest'anno dimostra che esiste un ciclo preda-predatore con fluttuazioni che in determinati casi possono essere a favore del cinipide", spiega l'assessorato. "Trattandosi di fenomeni biologici soggetti a dinamiche complesse e dipendenti anche da fattori esterni (es. climatici), l'evoluzione del rapporto tra i due insetti non era completamente prevedibile, benché ritenuta probabile".

Per ora l'Amministrazione regionale non intende intervenire visto che l'insetto utile Torymus sinensis "è ancora ben presente in natura con percentuali di colonizzazione che variano dall'8% al 70%". Alcuni interventi da parte dell'uomo possono comunque aiutare i castagni a recuperare i danni causati dal parassita ad esempio con la potatura dei rami secchi, facendo però attenzione a non distruggere le galle che devono essere lasciate nel bosco, o dei rami affetti da cancri virulenti.

 

 

 

 

 

C.R.