Ticket sanitari, sindacati pensionati protestano davanti agli ospedali di Aosta

Stampa

OspedaleAOSTA. L'ospedale regionale U. Parini di Aosta sarà la sede della prima protesta organizzata da Spi Cgil, Fnp Cisl, Savt Retraites e Uil Pensionati per dire "no" ai ticket sanitari.

"Siamo la regione d'Italia con la spesa più alta per quanto concerne il pagamento dei ticket. Un primato che non fa onore a una regione a statuto speciale, se si pensa a regioni ordinarie che hanno abolito o ridotto fortemente questa tassa sulla salute", evidenziano le organizzazioni sindacali. "È inammissibile - aggiungono - che sempre più persone abbiano rinunciato a curarsi in questi anni e che sempre più servizi e prestazioni sanitarie siano erogate solo pagando i ticket. È inaccettabile che la spesa pro capite per i ticket in Valle d'Aosta sia quasi il doppio della media italiana e che in Valle d'Aosta si continuino a pagare i ticket sui farmaci, quando in Piemonte e in altre regioni sono stati aboliti".

Domani, 2 luglio, dalle ore 7.30 al Parini ci sarà un presidio e un volantinaggio per sensibilizzare i valdostani sul tema. L'iniziativa sarà ripetuta il giorno successivo, mercoledì 3 luglio, al presidio ospedaliero Beauregard. 

"La sanità deve essere finanziata attraverso le tasse che già paghiamo" concludono i sindacati annunciando per il futuro nuove iniziative sulle liste d'attesa e sulle leggi sull'invecchiamento e sulla non autosufficienza.

 

 

 

 

 

Elena Giovinazzo