Medici, in Valle d'Aosta stipendio inferiore a molte regioni italiane

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sanitàAOSTA. La riduzione dei fondi che la sanità valdostana ha dovuto fronteggiare negli ultimi anni si riflette anche sulla spesa per il personale dirigente medico. Seguendo il trend nazionale, la spesa per ogni medico dipendente in Valle d'Aosta si è ridotta del 4,8 per cento nel confronto tra l'anno di spesa massima, il 2012, e l'ultimo anno disponibile, il 2017.

I dati sono contenuti in un recente rapporto dell'associazione Anaao Assomed che ha preso come riferimento il Conto Annuale del Tesoro.

Nel concreto lo stipendio medio di un medico in Valle d'Aosta si assesta sugli 83.046 Euro. La Valle d'Aosta si colloca a metà nella classifica delle regioni italiane, molto distante da un'altra realtà autonoma, il Trentino, dove le buste paga raggiungono in media i 116.367 euro (oltre 33mila euro in più). Anche nel vicino Piemonte lo stipendio è superiore (84.679 euro) così come in altre regioni quali Molise (92.182), Lazio (88.730), Campania (86.452), Basilicata (84.651), Calabria (86.108), Sicilia (84.095).

"Oramai il nostro lavoro è vissuto come gravoso, difficile e perfino pericoloso a causa del rischio di denunce ed aggressioni", sottolinea nel rapporto Anaao Assomed. "Gli stipendi del settore pubblico, dopo 10 anni di blocco contrattuale, si sono sviliti e l'attuale dinamica contrattuale è insufficiente a garantirne un recupero in tempi brevi. Nel contempo, in Europa cresce la domanda di laureati in Medicina. La Commissione europea indica una necessità di 230 mila medici entro il 2023. I Paesi europei, verso i quali emigrano ogni anno circa 1.500 nostri laureati, assicurano una valorizzazione delle capacità professionali e retribuzioni che possono arrivare al doppio di quelle italiane". L'Italia, e con lei la Valle d'Aosta, deve invece fronteggiare l'emergenza della carenza di specialisti.

 

 

 

Clara Rossi