Valle d'Aosta va in zona gialla. Firmata l'ordinanza

Consumazioni al bar, ingresso nei musei, mascherine e spostamenti: cosa cambia

 

Aosta


Il Ministro della Salute ha firmato l'ordinanza che classifica la Valle d'Aosta zona gialla. Il cambio di colore sarà attivo dal 10 gennaio e durerà 15 giorni «salva nuova classificazione».

La nostra regione ha superato le tre soglie di allerta per la zona gialla: l'incidenza dei contagi tra il 31 dicembre e il 6 gennaio è di 2.255,9 casi ogni 100mila abitanti (la soglia è 50 casi), un tasso di occupazione dei posti letto in area medica del 42,4% (soglia al 15%) e un tasso di occupazione della terapia intensiva del 15,2% (soglia al 10%). 

Al momento all'ospedale regionale "U. Parini" di Aosta risultano 47 pazienti ricoverati al Parini di Aosta di cui 5 in terapia intensiva. 

Cosa cambia in zona gialla

Le differenze riguardano soprattutto chi possiede il Green Pass base mentre per chi è vaccinato o guarito dal Covid, e quindi ha la Certificazione Verde rafforzata, poco cambia rispetto alla zona bianca.

Chi ha il Green Pass base, ottenuto grazie ai tamponi negativi, in zona gialla non può sedersi e consumare in bar e ristoranti, ma può ricorrere all'asporto. In cinema, musei, teatri, sale da concerto, casinò, sale gioco possono entrare soltanto coloro in possesso del super Green Pass; negli stadi e agli eventi sportivi anche possono entrare solo i vaccinati o i guariti. Inoltre negli impianti sportivi la capienza passa al 75%.

Parrucchieri, barbieri, centri estetici e altri servizi alla persona rimangono aperti anche in zona gialla. 

Per tutti scatta l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto.

Nessuna restrizione infine per quanto riguarda gli spostamenti, anche per raggiungere le seconde case.

Estensione dei Green Pass rafforzati

Dal 10 gennaio, indipendentemente dal colore delle Regioni, entrano inoltre in vigore le disposizioni che impongono il super Green Pass anche per alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi e anche per servizi di ristorazione all’aperto e mezzi di trasporto.

Nuove misure anti-Covid

Con il più recente decreto-legge approvato dal governo sulle misure anti-Covid l'obbligo di Green Pass base vale anche per accedere ai servizi alla persona, in Posta, in banca, ai servizi finanziari, agli uffici pubblici e in genere alle attività commerciali «fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona».

Le nuove misure inoltre introducono l'obbligo di vaccinazione per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Dal 15 febbraio 2022 i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età dovranno avere il Green Pass rafforzato (dunque essere vaccinati o guariti) per recarsi al lavoro.

 

 

Clara Rossi
(aggiornata il 07/01/2022)

 

 

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