Atletica, bronzo di Silvia Gradizzi negli Italiani Promesse di Firenze

Per il gruppo dei valdostani anche due partecipazioni ad una finale e un positivo sesto posto dai lanci

 

Silvia Gradizzi


Dopo l’oro nei 3000 metri lo scorso anno nei nazionali Juniores, continua a crescere il medagliere di Silvia Gradizzi che domenica mattina a Firenze ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara dei 3000 siepi.

La valdostana del Cus Pro Patria Milano, tra le favorite della gara, non ha sbagliato la tattica e, sin da subito si è inserita nel terzetto di vertice, staccandosi da subito dalle altre concorrenti. La 20enne di Gignod ha lasciato la conduzione alla bolzanina Katja Pattis, che non ha praticamente mai lasciato la testa della competizione. La sfida per il podio ha preso vita all'ultimo giro quando il granitico terzetto si è sfaldato a causa dell’allungo della Pattis che ha dimostrato di essere in gran condizione e con una bella progressione si è aggiudicata il titolo in 10'31"41. L'argento è di Ilaria Bruno che ha concluso in 10'33"56 anticipando la valdostana che festeggia comunque il prezioso podio completando la sua fatica in 10'37"35, poco lontano dal primato personale (10’36”14) corso a metà maggio.

Poco più di 1 secondo lo scarto dal suo miglior crono a testimonianza del fatto che la mezzofondista valdostana ha ben poco da recriminare; forse tanti giri fatti in corsia esterna hanno un po’ penalizzato il tempo, ma nella gara che assegna il titolo, la prestazione non è certo la priorità e la sua gestione non è stata condizionante.

Il gruppo dei valdostani, oltre al prestigioso podio, rientra dai tricolori Promesse centrando due partecipazioni ad una finale e un positivo sesto posto dai lanci.

In apertura della due giorni riservata ai migliori under 23 d’Italia si è ben comportata la discobola valdostana in forza nell’Atletica Firenze Marathon Florencia Mazzarello che tra le 25 atlete in pedana ha conquistato un valido sesto posto con la misura di 43m75. Una prestazione messa a segno già al primo lancio e purtroppo non più implementata, collezionando tre lanci nulli e due prestazioni di minore valore.

Hanno invece centrato la qualificazione per la finale Eleonora Foudraz nella gara dei 400mt e Seyni Faye nei 110hs. L’atleta di Charvensod non è riuscita a ripetere la bella prova fatta registrare una settimana prima sulla stessa pista fiorentina durante il Challenge Assoluto. La 20enne della Calvesi ha risparmiato energie nella batteria del sabato, chiudendo seconda con 55”67 qualificandosi per la finale in programma nella mattina di domenica; il crono più alto tra le finaliste che le ha portato in dote l’ottava corsia, senza alcun punto di riferimento.

Nella prova che assegnava le medaglie l’atleta di Charvensod partiva un po’ prudente e già nel contro rettilineo veniva affiancata dalle atlete partite in settima e sesta corsia. A quel punto riuscire a cambiare passo diventava concretamente difficile e negli ultimi 100mt la valdostana in coda al gruppo, perdeva di spinta concludendo ottava con un modesto 55”69.

L’ostacolista di Gignod Seyni Faye si è invece ottimamente comportato nelle batterie dei 110 hs tornando a correre, a distanza di due anni, di nuovo sotto il muro dei 15 secondi, prestazione a cui ci aveva abituato due anni orsono. Inserito nella prima batteria il 22enne della Cogne si è ottimamente comportato chiudendo in 14”73, a 12 centesimi dal primato personale, centrando il quarto miglior tempo, ottavo crono assoluto, che lo ha proiettato in finale. Tornato sui blocchi la gara del valdostano si è conclusa al quinto ostacolo a causa di un risentimento muscolare alla gamba di attacco, la destra, per una contrattura con la quale combatte già da alcuni mesi e che si è riproposta proprio nella finale. Nella stessa gara, i 110hs, presente anche l’altro valdostano il 19enne della Calvesi Gabriele Adorni, già presente nel primo weekend di giugno, nel Challenge assoluto. Da lui è giunto un miglioramento, rispetto a sette giorni prima, chiudendo in 14”99, prestazione comunque
non sufficiente per entrare in finale e che gli ha portato in dote la 12esima posizione finale.

Chiude positivamente facendo registrare il nuovo primato personale in occasione del suo primo campionato italiano Promesse il discobolo dell’Atletica Cogne Alessandro Casadei che sulla pedana fiorentina è stato capace, al terzo lancio, di aggiungere un centimetro al proprio personale scagliando l’attrezzo da 2kg a 43m36. 

Si conferma per la terza volta in stagione sulla misura del primato personale la 20enne della Calvesi Valentina Tesio che nella gara del salto con l’asta ha superato al secondo tentativo la misura di 3m40 che le ha consegnato l’11esima piazza finale.

Ha invece concluso al 22esimo posto, tra i 26 iscritti, Elia Franciscono (Cogne) che inserito nella seconda delle quattro batterie dei 400mt ha corso il giro di pista in 49”79. 

Concorso complicato per Giulia Aresca, l’aostana della Cogne, iscritta nel concorso del lancio del martello non è riuscita a trovare il giusto feeling con la pedana e dopo due nulli, nei primi due lanci, ha chiuso la terza e conclusiva prova con un per lei poco edificante 33m49, praticamente 10mt al di sotto del proprio personale, chiudendo in 18esima posizione.

In forza all’Atletica Calvesi nella prova degli 800mt ha partecipato ai nazionali Promesse la piemontese Marta Bortolin. Per lei tempo finale di 2’20”41 che assegna alla 19enne al primo anno nella categoria la 23esima posizione finale

 

 

redazione

 

 

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