Vittorie di Simone Roveyaz e Lisa De Cesare al 5° Memorial Ceccon

 

Novanta i ciclisti al via

memorial-ceccon15x400Si è svolto oggi il quinto Memorial Ceccon, cronoscalata su strada da Quart a Saint-Barthélemy che ha visto al via 90 ciclisti amatori. Partenza da quota 578 metri, arrivo a 1.647 di Lignan con un dislivello di 1.069 metri spalmato su 19.5 chilometri di salita. La gara, organizzata dal GS Aquile, era valida come prova unica del Campionato Regionale della Montagna Amatori e come prova del Circuit du Grimpeur. 

La vittoria assoluta è andata a Simone Roveyaz (GS Aquile), classe 1981, che ha completato l’ascesa in 50.31.80. Secondo posto per Mattia Luboz (Cicli Benato) in 52.16.70 con terzo gradino del podio per Edoardo Boscardin (GS Aquile) in 52.50.00. Quarto Alex Ducret (GS Aquile) in 55.23.30 e quinto Massimo Giangrasso (GS Aquile) in 55.24.00. Roveyaz ha tenuto un ritmo molto alto staccando piano piano tutti i diretti rivali. A Ville sur Nus sono rimasti Roveyaz, Luboz e Boscarin, poi l’affondo finale del vincitore.

Al femminile successo assoluto di Lisa De Cesare della Polisportiva Cervinia, capace di completare i 19.5 km in 1h 02.00.70. Secondo posto, a 8’22”, per Alessandra Plat (GS Aquile) e terzo per Gesuela Siciliano (GS Aquile), a 27’01”70. Quarta e quinta posizione per Cristina Nelva Stellio (Velo Gressan), a 27’16”70, e Doris Vuillerminaz (Velo Gressan), a 34’07”60.

Il Memorial Ceccon ha anche assegnato le 10 maglie ai neo campioni regionali. Nella categoria unica femminile titolo ad Alessandra Plat (Aquile), negli Juniores/Elite a Edoardo Boscardin (Aquile), negli M1 a Simone Roveyaz (GS Aquile), negli M2 a Sandro Empereur (Godioz), negli M3 a Paolo Comé (Godioz), negli M4 a Massimo Giangrasso (Aquile), negli M5 a Lorenzo Baldon (GS Aquile), negli M6 a Cosimo Pellicanò (Cicli Benato), negli M7 a Carlo Champvillair (Velo Club Courmayeur) e negli M8 a Gabriele Centelli (GS Aquile).

Il Trofeo è andato al Cicli Benato che ha beffato per pochi punti il Godioz e la Polisportiva Cervinia. Il premio è stato consegnato dal presidente delle Aquile Federico Martinet e dalla moglie di Elio, Enrica Vitali. «Sono contento per il risultato conseguito - dice Martinet -. C’è stata qualche defezione per via delle numerose concomitanze ma il livello è stato comunque molto alto. Anche quest’anno c’è stato il giusto clima di festa. L’appuntamento è per il 2016 con la speranza di poter fare ancora meglio».

 

redazione

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