Inchiesta Casinò, Corte Conti potrebbe chiedere sequestro conti e beni

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Le misure potrebbero essere disposte per tutelare i 140 milioni di euro di danno erariale presunto

casinoAOSTA. La Corte dei conti potrebbe richiedere dei provvedimenti di sequestro di beni e somme nella disponibilità delle 22 persone coinvolte nell'inchiesta sui finanziamenti regionali al Casinò di Saint-Vincent.

Le misure consentono di tutelare gli importi contestati dalla magistratura che, per il caso in questione, sono decisamente alti (140 milioni di euro di danno erariale presunto). In attesa dell'udienza fissata a fine giugno, la procura contabile potrebbe quindi richiedere il sequestro di beni o conti correnti e la revoca di vendite di beni o passaggi di somme effettuate dalle persone citate a giudizio dopo la prima notifica d'indagine. Quest'ultima misura in particolare consente di recuperare proprietà che il soggetto, sapendo di essere sotto indagine, potrebbe aver intestato ad altre persone allo scopo di evitarne il sequestro.

Entrambe le misure, se richieste, dovranno essere confermate e si trasformeranno in provvedimenti di pignoramento nel caso di condanna.

 

Marco Camilli