Furgone esplosivo, scatta l'arresto per il bosniaco alla guida

Furgone esplosivo, scatta l'arresto per il bosniaco alla guida

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COURMAYEUR. E' stato arrestato l'uomo alla guida del furgone bianco proveniente dalla Francia fermato ieri mattina al traforo del Monte Bianco dalla polizia. Il 56enne bosniaco è accusato di detenzione e introduzione di esplosivi sul territorio nazionale ed è stato portato in carcere.

Il mezzo è stato sottoposto a controllo dalla Questura di Aosta nell'ambito di un'operazione antidroga nata a Milano. Al posto dello stupefacente gli agenti hanno trovato nascosti dietro all'autoradio due chili e mezzo di tritolo suddiviso in panetti e due detonatori. L'ipotesi terrorismo è stata velocemente scartata a favore della pista della criminalità.

Le indagini sono in pieno svolgimento. C'è da appurare anzitutto se l'esplosivo fosse diretto in Italia o se nel nostro paese stesse soltanto transitando per arrivare alla vera destinazione, magari nei Balcani. Se ne sta occupando il pm aostano Luca Ceccanti coadiuvato dal procuratore capo Paolo Fortuna.

Sul furgone viaggiavano anche quattro passeggeri che sono stati interrogati per ore e poi rilasciati perché risultati estranei alla vicenda.

M.C.